Il programma degli eventi, Le Sfilate di Carri Allegorici e la Magia di El Vulón!
Il Carnevale di Fano 2025 è uno degli eventi più importanti e tradizionali d’Italia, conosciuto come il “carnevale più dolce d’Italia” grazie alla sua celebre usanza di lanciare dolciumi al pubblico durante le sfilate.
Il Carnevale di Fano 2025 avrà le sue sfilate principali il 16 e 23 febbraio, con il gran finale che si terrà il 2 marzo 2025.
Nel 2025, il Carnevale di Fano celebrerà la sua lunga e ricca storia, che risale al 1347, anno del primo documento che testimonia i festeggiamenti carnevaleschi nella città. Questo ha permesso al Carnevale di Fano di ottenere il riconoscimento come carnevale di “fascia storica”, un titolo riservato a quelli con più di 600 anni di tradizione documentata.
Nel corso dei secoli, il Carnevale di Fano ha acquisito caratteristiche uniche, distinguendosi per la sua atmosfera vivace e le sue tradizioni. Nel 1871 fu istituito un comitato per l’organizzazione dell’evento, che ancora oggi, dopo oltre 150 anni, continua a coinvolgere migliaia di persone ogni anno.
Le sfilate sono il momento clou della manifestazione, con carri allegorici che percorrono le strade della città, lanciando caramelle e dolciumi al pubblico entusiasta.
Oltre alle sfilate, il Carnevale di Fano è un’esplosione di colori, musica, balli e maschere, creando un’atmosfera festosa che attira visitatori da tutta Italia e da tutto il mondo. Nel 2025, l’evento continuerà a essere un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza carnevalesca tradizionale e ricca di storia.
El Vulon: La Maschera Ufficiale del Carnevale di Fano
Dal 1951, la maschera ufficiale del Carnevale di Fano è “El Vulon”, conosciuta anche come “El Pup”. Questa figura, ideata dal pittore e dirigente della Società Carnevalesca Rino Fucci, è una caricatura che rappresenta i personaggi più in vista dell’epoca, sia a livello locale che nazionale e internazionale.
L’origine di “El Vulon” è avvolta nel mistero, ma una delle ipotesi più affascinanti risale ai primi anni del 1800, durante l’occupazione francese in Italia. Si dice che il termine “Vulon” fosse usato per beffare i banditori di editti, autorità francesi che imponevano leggi e tasse con pomposità e arroganza, simili a figure oggi riconoscibili per il loro eccesso di grandeur. L’ironia del popolo italiano, stremato dai continui tributi, trovò nel “Vulon” un simbolo di critica e disprezzo.
Con il tempo, “Vulon” divenne sinonimo di chi ostentava manie di grandezza, come i ricchi e potenti della città. Nel 1951, questa figura simbolica fu formalmente adottata come maschera del Carnevale di Fano, divenendo “El Pup“, un personaggio che rappresenta le ipocrisie e le vanità della società.
Ogni Martedì Grasso, il “Vulon” viene simbolicamente “bruciato” nella piazza, un rito che segna la fine dei festeggiamenti e che, attraverso l’umorismo e la satira, rende omaggio alla tradizione e alla vitalità del Carnevale.
La Musica Arabita: Tradizione e Satira del Popolo di Fano
La Musica Arabita ha le sue origini alla fine dell’Ottocento a Fano, quando il popolo, escluso dalla musica raffinata dei nobili, reagì con una forma di protesta musicale. I patrizi ascoltavano opere nei loro salotti, mentre i plebei erano lasciati fuori.
Così nacque la “Bidonata”, un gruppo che suonava con pentole, barattoli e bidoni, creando ritmi ruvidi e ironici per satirizzare la musica aristocratica. Strumenti come violini sonagliera e cembali di latta erano usati per divertirsi e deridere i “delicati” strumenti nobili.
Nel 1923, alcuni cittadini ripresero questa tradizione, facendo rinascere la Musica Arabita come parte integrante del Carnevale di Fano, che oggi mantiene viva la satira e l’allegria popolare.
Federico Seneca e la Perugina
Il legame tra il Carnevale di Fano e la Perugina è particolarmente forte, soprattutto per la vicinanza geografica e il ruolo centrale dei dolciumi nel Carnevale. Ogni anno, infatti, durante le sfilate, i dolci lanciati al pubblico (il famoso getto) sono principalmente forniti dalla Perugina, una delle aziende più rinomate.
Il prodotto più celebre della Perugina è il Bacio, che ha una storia interessante. Si dice che Luisa Spagnoli, fondatrice della Perugina, abbia avuto l’idea di creare il Bacio nel 1922, quando decise di impastare frammenti di nocciola con cioccolato, utilizzando gli scarti della produzione. Il risultato fu un cioccolatino dalla forma irregolare, inizialmente chiamato “Cazzotto”. Tuttavia, una sua amica suggerì un nome più romantico, e così nacque il “Bacio Perugina”.
Federico Seneca, noto cartellonista pubblicitario e direttore artistico, contribuì in modo decisivo a definire l’immagine del Bacio. Dal 1919 al 1935, Seneca collaborò con la Perugina e la Buitoni, creando manifesti pubblicitari che riflettevano stili artistici come il cubismo e il futurismo. Fu lui a ideare l’iconica scatola blu con l’immagine di due innamorati, ispirata al celebre dipinto di Francesco Hayez, “Il Bacio”. Inoltre, Seneca ebbe l’idea di inserire le frasi d’amore nei cartigli, una caratteristica che ancora oggi distingue ogni Bacio.
Il programma ufficiale del Carnevale di Fano 2025
Dal 16 febbraio al 2 marzo 2025
Il Carnevale di Fano, uno dei più antichi d’Italia, torna con una nuova edizione ricca di eventi, sfilate e momenti di festa per grandi e piccoli.
Sfilate di Carri Allegorici
16 febbraio 2025
23 febbraio 2025
2 marzo 2025
Ore 15:00 – Viale Gramsci e Centro Storico
Le tradizionali sfilate di carri allegorici coloreranno le vie di Fano. Grandi e piccoli potranno partecipare all’emozionante “getto dei dolci” durante il passaggio dei carri. La festa sarà animata da maschere, musica e danze, con la partecipazione di gruppi folkloristici e bande locali.
Programma delle Sfilate
Le sfilate dei carri allegorici saranno accompagnate da numerosi eventi, tra cui:
- Intrattenimento musicale e spettacoli dal vivo
- Animazione per bambini con giochi e laboratori
- Area food con piatti tipici del Carnevale e dolciumi per tutti
- Punti di ristoro e stand di prodotti artigianali
Finale del Carnevale
Domenica 2 marzo 2025
Ore 18:00 – Piazza XX Settembre
Rogo del Pupo: Il Carnevale si concluderà con l’immancabile rogo del Pupo, simbolo di Fano, in una grande cerimonia che segnerà la chiusura delle festività. Durante il rito finale, il Pupo verrà bruciato tra le fiamme, accompagnato da un grande spettacolo pirotecnico che illuminerà la città.
Nota: Questo programma è in fase di definizione, con eventi aggiuntivi e conferme che verranno rese disponibili prossimamente.
Il sito Ufficiale del Carnevale di Fano: https://www.carnevaledifano.com