Quando Installazioni e Architetture diventano Attrazione Turistica
Nel cuore della suggestiva regione italiana della Basilicata, una serie di installazioni e architetture uniche hanno trasformato l’intero territorio in un’attrazione turistica senza precedenti. Queste installazioni, che includono ponti tibetani, skywalk a picco sul mare e un parco divertimenti a tema, sono diventate punti di riferimento per i viaggiatori in cerca di emozioni uniche. Tuttavia, mentre queste attrazioni sono indubbiamente affascinanti, è fondamentale riconoscere l’importanza di bilanciare l’offerta turistica in modo da non sovrastare il territorio circostante.
Installazioni e Architetture diventano Attrazione Turistica
L’evoluzione di queste installazioni in attrazioni turistiche è stata straordinaria. Il “Volo dell’Angelo” tra Castelmezzano e Pietrapertosa, il “Volo dell’Aquila” a San Costantino Albanese e il suggestivo “Ponte alla Luna” a Sasso di Castalda sono esempi di come la creatività umana abbia unito abilmente la bellezza naturale del territorio con l’ingegneria e l’architettura per creare esperienze uniche. Queste attrazioni offrono emozioni forti, permettendo ai visitatori di sperimentare la Basilicata da angolazioni inaspettate.
Tuttavia, c’è un rischio quando le installazioni turistiche diventano così attraenti da eclissare il resto del territorio. Il pericolo è che le persone possano affluire in massa solo per queste attrazioni senza prendersi il tempo di scoprire la ricca cultura, la storia e la bellezza dei borghi circostanti. L’obiettivo del turismo outdoor dovrebbe essere quello di integrare le esperienze delle installazioni con percorsi e attività che consentano ai visitatori di immergersi appieno nel territorio. Questo significa visitare i borghi, assaporare i prodotti locali e scoprire le tradizioni uniche.
Outdoor experience
Per evitare il pericolo del “mordi e fuggi”, è essenziale promuovere un turismo che valorizzi non solo le attrazioni principali, ma anche il territorio circostante. Offrire itinerari che includano visite ai borghi, escursioni nelle gole, percorsi naturalistici e momenti di relax è cruciale.
Inoltre, incoraggiare il pernottamento in loco permette ai visitatori di vivere appieno la Basilicata e di contribuire all’economia locale.
Fatta questa premessa, ci immergeremo ora nella scoperta delle installazioni e delle architetture in Basilicata che rappresentano esperienze outdoor da non perdere.
Volo dell’Angelo – Pietrapertosa e Castelmezzano, Basilicata
Nel cuore della Basilicata, oltre le maestose Dolomiti Lucane, un’esperienza straordinaria attende i visitatori: il Volo dell’Angelo. Questa innovativa attrazione è stata progettata per offrire un’emozione unica, sospesa tra le vette dei pittoreschi paesi di Castelmezzano e Pietrapertosa. Si tratta di una nuova concezione di attrazione turistica, che permette ai visitatori di immergersi completamente nel patrimonio ambientale della regione, rispondendo alle esigenze di chi cerca emozioni e avventura in mezzo alla natura.
I visitatori sono legati in sicurezza a un’apposita imbracatura e collegati a un robusto cavo d’acciaio, permettendo loro di provare l’ebbrezza di volare in un’emozionante avventura. Questo volo è un’esperienza unica in Italia e nel mondo, grazie alla bellezza del paesaggio circostante e all’emozione di volare a un’altitudine massima.
Le due stazioni principali del Volo dell’Angelo si trovano nei pittoreschi borghi di Pietrapertosa e Castelmezzano. Una volta arrivati in uno di questi borghi, i visitatori possono esplorare le antiche abitazioni incastonate tra le rocce e partecipare a suggestive escursioni storico-naturalistiche. Inoltre, è possibile gustare i prodotti locali e ammirare lo splendido panorama circostante da una prospettiva del tutto unica, che normalmente sarebbe riservata solo a creature alate come uccelli ed angeli.
Dopo aver raggiunto la zona d’arrivo di uno dei paesi, i “angeli” (come vengono scherzosamente chiamati i partecipanti) possono tornare con i piedi per terra e raggiungere comodamente il centro del paese o la partenza dell’altra linea tramite una navetta. È a quel punto che il sogno ricomincia, sospesi tra cielo e terra.
Il Volo dell’Angelo offre due linee diverse, ciascuna con un dislivello di 118 e 130 metri rispettivamente. La prima, denominata “di San Martino,” parte da Pietrapertosa a 1020 metri di quota e arriva a Castelmezzano a 859 metri di quota, percorrendo una distanza di 1415 metri e raggiungendo una velocità massima di 110 km/h. La linea peschiere, invece, permette di lanciarsi da Castelmezzano a 1019 metri di quota e arrivare a Pietrapertosa a 888 metri di quota, toccando i 120 km/h su una distanza di 1452 metri! Queste linee offrono emozioni uniche e paesaggi straordinari che rimarranno impressi nella memoria dei visitatori.
Volo dell’Aquila – San Costantino Albanese, Basilicata
Nel suggestivo borgo di San Costantino Albanese, situato sulle pendici del Parco Nazionale del Pollino in Basilicata, è possibile vivere una straordinaria esperienza di volo. Tuttavia, non si tratta di un volo comune: qui, si può “volare” in 4 con ali, sperimentando l’emozione di una caduta in volo a una velocità di 80 km all’ora, sospesi su un deltaplano fissato ad un robusto cavo d’acciaio.
San Costantino Albanese, conosciuto anche come Shën Kostandini i Arbëreshëvet in arbëreshë, è un piccolo comune italiano con una popolazione di 621 abitanti, situato nella provincia di Potenza, in Basilicata. La sua storia affonda le radici nell’insediamento delle popolazioni albanesi, che furono costrette a fuggire dai territori balcanici sud-occidentali, come l’Epiro, l’Attica e la Morea, a causa della caduta della fortezza di Corone (Κορώνη) sotto il controllo ottomano nel 1534. Gli abitanti di San Costantino Albanese, noti come arbëreshë, conservano ancora oggi l’identità, le tradizioni religiose di rito bizantino, i costumi e la lingua arbërishtë, l’antico idioma albanese che viene utilizzato quotidianamente come lingua madre sia nella sfera privata che in quella pubblica e religiosa. Inoltre, il comune attua il bilinguismo amministrativo, utilizzando la lingua albanese anche negli atti ufficiali e nella segnaletica stradale.
L’attrazione del Volo dell’Aquila è costituita da una stazione di valle e una stazione di monte di rinvio. Gli avventurosi visitatori si posizionano nella stazione di valle su un veicolo chiamato “aquila,” progettato per quattro persone, completo di maniglioni e poggia-piedi, dopo essere stati opportunamente imbracati per garantire la massima sicurezza. La fune traente trasporta il “l’aquila” in prossimità della stazione di monte, da dove inizia la discesa verso valle, dando inizio al vero e proprio volo. Questa è un’esperienza completamente sicura, ideale anche per le famiglie che desiderano condividere momenti di piacere, puro divertimento e sana avventura nel cuore del Parco del Pollino.
Il Volo dell’Aquila offre un’opportunità straordinaria per sperimentare la sensazione di volare, tutto mentre si ammira la magnifica bellezza naturale della Basilicata e ci si lascia trasportare dalla tradizione culturale di questo affascinante borgo arbëreshë. Con una vista mozzafiato e un’esperienza unica di volo, il Volo dell’Aquila rappresenta una tappa imperdibile per chi visita la regione.
Ponte tra i due parchi – Castel Saraceno, Basilicata
Immerso in scenari naturali mozzafiato e ricco di attività all’aria aperta adrenaliniche, il Ponte Tibetano a Castelsaraceno è un invito a un’indimenticabile avventura. Qualunque sia la tua concezione di una vacanza immersa nella natura, Castelsaraceno e i suoi dintorni sono pronti a catturare il tuo cuore. Trekking e arrampicate sulle vette spettacolari della Lucania, escursioni in mountain bike o in e-mountain bike lungo i migliori percorsi ciclabili, nordic walking e passeggiate tra boschi incantati, canyoning e rafting lungo i fiumi del Pollino, oltre a esperienze gastronomiche memorabili e attività adrenaliniche come attraversare il famoso Ponte Tibetano più lungo del mondo: nel cuore verde della Basilicata, preparati a vivere l’emozione di una vacanza ad alta quota.
Con i suoi 586 metri di lunghezza, il Ponte Tibetano più Lungo del Mondo fa da sfondo a Castelsaraceno, uno dei borghi più affascinanti della Basilicata. Offrendo panorami mozzafiato e angoli naturali incontaminati, è la destinazione perfetta per immergersi completamente nella natura.
Sono 1160 passi da percorrere nel vuoto, con il cuore che batte all’impazzata e un passo dopo l’altro, per non perdere nemmeno un millimetro della vista spettacolare che si estende all’orizzonte: il Ponte Tibetano di Castelsaraceno rappresenta un’esperienza emozionante, pensata per coloro che vogliono staccare la spina dalla frenesia quotidiana e connettersi con la bellezza della natura.
Se hai in programma una vacanza green in Basilicata, questa è una tappa da non perdere: situato a metà strada tra il magnifico mare di Maratea e la suggestiva Matera, il Ponte Tibetano più lungo del mondo ti regalerà una vista senza precedenti sull’entroterra lucano, selvaggio e incontaminato.
Questa straordinaria opera ingegneristica, con i suoi 586 metri di lunghezza e 80 metri di altezza dal suolo, collega il Parco Nazionale del Pollino a quello dell’Appennino Lucano-Val d’Agri Lagonegrese. Partendo dal cuore del “borgo a forma di cuore,” un punto di tappa del Sentiero CAI Italia, il ponte sospeso si estende fino a uno sperone roccioso tra le pendici del monte Raparo e del monte Castelveglia, come una porta d’accesso a boschi ancora in gran parte inesplorati.
Grazie alla sua struttura con tiranti laterali, il Ponte Tibetano è aperto tutti i giorni e mantiene la sua stabilità anche nelle giornate più ventose. Dotato di un sistema di accesso automatizzato e imbragature conformi alla legge, è un’attrazione accessibile a tutti: dalle famiglie con bambini agli anziani e ai gruppi di amici, tutti possono conquistare il Ponte Tibetano più lungo del mondo!
Sky Walk a Cersuta frazione di Maratea, Basilicata
Nel pittoresco borgo di Cersuta frazione di Maratea, situato lungo la costa della Basilicata, sorge uno dei luoghi più affascinanti e avvincenti d’Italia: lo Sky Walk. Questo affascinante punto di interesse è stato oggetto di vari interventi di riqualificazione, con l’inaugurazione ufficiale avvenuta il 14 settembre 2023, che ha presentato il recupero del suggestivo sentiero “Apprezzami l’Asino” e la terrazza panoramica “Sky Walk.” Durante l’inaugurazione, sono state illustrate le realizzazioni passate e i progetti futuri.
Il “Sentiero Apprezzami l’Asino di Sapri” è uno dei percorsi più noti e frequentati nel Golfo di Policastro, con un’incredibile varietà di bellezze naturali e una ricca storia. Questo sentiero inizia dal Porto di Sapri e si estende fino al Canale di Mezzanotte, che segna il confine tra la Campania e la Basilicata.
Il nome suggestivo, originariamente “Apprezzamm u’ Ciucc’,” ha una curiosa storia alle spalle. All’inizio del XX secolo, questo sentiero rappresentava l’unica via costiera che collegava Sapri a Maratea ed era fondamentale per gli scambi commerciali, spesso condotti tramite asini. Il nome deriva dalla leggenda secondo cui, quando due asini provenivano da direzioni opposte lungo il sentiero, i proprietari dovevano decidere quale asino sacrificare per permettere il passaggio dell’altro. Questo asino “apprezzato” veniva spinto in mare dalla scogliera, mentre il proprietario riceveva un risarcimento pari alla metà del valore dell’animale.
Il percorso offre una panoramica mozzafiato sulla costa, sul Golfo di Sapri e sul Monte Bulgheria. Durante il tragitto, i visitatori possono ammirare la torre di Capobianco, una delle numerose torri saracene costruite nel sud Italia dal Regno di Napoli. Questa torre svetta sopra il sentiero, spesso nascosta tra gli alberi. Proseguendo lungo il percorso, si raggiunge lo Scoglio dello Scialandro, con la statua della Spigolatrice di Sapri. Questo scoglio ha una storia affascinante, legata a naufragi e leggende del Golfo di Policastro.
Il sentiero continua attraverso paesaggi vari, con tratti in asfalto che conducono alla costa vicino allo Scoglio dello Scialandro e poi si inoltrano in deviazioni più ripide e impegnative. Una discesa verso il Pozzo e la Grotta di Cartolano offre uno spettacolo di colori mozzafiato, ma è adatta solo a escursionisti esperti.
Percorrendo la spiaggia verso sud, si raggiungono le Saline della Colonna e la Grotta della Colonna. Il ritorno avviene seguendo il sentiero originale fino al Canale di Mezzanotte, che segna il confine tra la Campania e la Basilicata.
Il Sentiero Apprezzami l’Asino ricalca un’antica mulattiera utilizzata per collegare Sapri ad Acquafredda di Maratea. Oggi, questo percorso è stato trasformato in un itinerario panoramico e naturalistico più agevole, ma conserva ancora tracce della sua storia. La leggenda del suo nome e la sua importanza storica nel commercio tra le due regioni ne fanno un luogo affascinante da esplorare, ricco di significati che vanno al di là della semplice bellezza naturale.
Percorrendo il sentiero Apprezzami l’Asino, puoi vivere un’esperienza unica che ti permette di connetterti con la storia, la natura e le leggende di questa affascinante regione della Basilicata.
Ponte Tibetano “Ponte alla Luna” – Sasso di Castalda, Basilicata
Sospeso tra storia e sentimento, il Ponte Tibetano “Ponte alla Luna” a Sasso di Castalda è una meraviglia ingegneristica e un’esperienza emozionante. Questo ponte tibetano è stato realizzato per consentire ai visitatori di attraversare il Fosso Arenazzo, che si apre ai piedi del suggestivo centro storico di Sasso di Castalda.
Il ponte è composto da due parti principali. Il “Ponte Petracca,” lungo 95 metri e sospeso a circa 30 metri di altezza. Il maestoso “Ponte alla Luna“, con una campata unica di ben 300 metri e un’altezza di 102 metri dal torrente sottostante. Attraversando queste imponenti strutture, i visitatori possono letteralmente camminare in aria, godendo di viste spettacolari della natura circostante.
Il percorso inizia dalle stradine acciottolate del centro storico di Sasso di Castalda, circondate dalle caratteristiche abitazioni in pietra. Mentre si attraversa il “Ponte Petracca“, ci si trova a circa 30 metri sopra il Fosso Arenazzo, ammirando formazioni geologiche uniche.
Proseguendo lungo il sentiero lungo la sponda del fosso, si arriva alla “Ponte alla Luna”. Questa struttura impressionante offre un’esperienza davvero unica, con una vista panoramica a 360 gradi delle montagne circostanti. Una volta attraversato il ponte, si raggiunge un terrazzo panoramico che invita a riflettere sul percorso appena compiuto.
Nelle vicinanze, è possibile esplorare gli antichi ruderi della Rocca Medievale. La vista è spettacolare sulla zona circostante grazie a un belvedere con un binocolo ruotante.
Il percorso termina con una discesa lungo una serie di comode scalinate in pietra. La discesa porta visitatori di nuovo nel centro storico di Sasso di Castalda. Durante la passeggiata, è possibile visitare la caratteristica chiesetta di San Nicola, che è stata recentemente restaurata.
Il Ponte Tibetano “Ponte alla Luna” a Sasso di Castalda offre un’esperienza indimenticabile. Combina avventura, storia e una vista mozzafiato sulla bellezza naturale della Basilicata. Un luogo imperdibile per chiunque visiti questa affascinante regione italiana.
Gole del Platano, Sentiero dei Minatori – Balvano, Basilicata
Le Gole del Platano a Balvano, sono situate tra la Basilicata e la Campania. Offrono una serie di attività per tutta la famiglia in un ambiente naturale mozzafiato. Questo è un luogo ideale per esplorare la bellezza della natura e vivere esperienze all’aria aperta. Ecco alcune delle attività proposte:
- Ponte Nepalese: La visita al ponte tibetano di Balvano è parte del percorso fluviale “Gole del Platano”. Questo sentiero attrezzato include un ponte nepalese che offre una vista panoramica sulla meravigliosa gola del fiume Platano. Il percorso ha un dislivello di circa 200 metri e costeggia il letto del torrente. Segue un’antica condotta forzata dei mulini ad acqua delle Gole del Platano. Il Ponte Tibetano può essere attraversato durante le attività di trekking diurno e serale e durante il “sentiero attrezzato dei minatori”.
- Trekking Tour nelle Gole del Platano: Questa escursione ti porterà nel canyon delle Gole del Platano, tra enormi pareti rocciose in un ambiente selvaggio. L’escursione offre l’opportunità di esplorare la bellezza naturale della zona, dove il torrente Platano scorre tra pareti verticali.
- Sentiero dei Minatori: Il Sentiero dei Minatori è un percorso mozzafiato scavato nella roccia delle Gole del Platano. Fu creato dai minatori per consentire lo scavo della Galleria delle Armi, teatro della tragedia del Treno 8017 avvenuta il 3 marzo 1944. Durante il percorso, potrai godere di splendide viste panoramiche sul torrente Platano e sul canyon delle Gole del Platano.
- Trekking Tour Crepuscolare nelle Gole del Platano: Questo tour offre un’escursione notturna lungo un sentiero non molto ripido e abbastanza comodo. Lungo il percorso, costeggerai il letto del torrente e arriverai alla Galleria delle Armi, dove si narrerà una tragica storia a lungo dimenticata. L’atmosfera crepuscolare aggiunge un elemento speciale all’esperienza.
- Walking Water Tour: Questo percorso ti porterà nel maestoso Canyon all’interno del Fiume Platano, immergendoti in un paesaggio selvaggio e suggestivo. Potrai ammirare i ponti e le gallerie dell’antica linea ferroviaria che costeggia le pareti rocciose del canyon. La sensazione sarà quella di cadere quasi a picco nel torrente. L’ambiente è reso incantevole dalle diverse sfumature di colori della vegetazione e delle rocce a strapiombo.
Le Gole del Platano offrono una vasta gamma di attività per chiunque ami la natura e la storia. Puoi consultare il calendario degli eventi e partecipare alle attività programmate o contattare direttamente per organizzare una visita personalizzata.
Parco delle Stelle – Trecchina, Basilicata
Situato sul Monte Serra Pollino a 1030 metri, nel comune di Trecchina, il Parco delle Stelle offre un’esperienza emozionante nel cuore della Basilicata. Questo parco divertimenti e a tema è un’attrazione unica che combina avventura, natura e divertimento per tutta la famiglia.
Panorama Mozzafiato
Una delle caratteristiche più spettacolari del Parco delle Stelle è la vista panoramica straordinaria che offre. Dall’alto, è possibile ammirare una vasta porzione della costa tirrenica di Maratea e la regione della Calabria. Questo panorama mozzafiato è il punto di partenza perfetto per una giornata di divertimento e avventura.
Adrenalina al Big Bang
Una delle attrazioni principali del parco è il “Big Bang”. Questa grande altalena con 8 posti offre un’esperienza adrenalinica unica. Con un braccio rotante di 18 metri, il Big Bang vi porterà a raggiungere altezze da brivido. Oscillerete tra le maestose cime montuose della Basilicata e le viste incantevoli della costa tirrenica. Questa avventura offre un raggio di rotazione di 10 metri, un angolo di rotazione a 360 gradi e una velocità massima di 60 km/h. Tuttavia, è importante notare che i bambini sotto i 10 anni e con un’altezza inferiore a 1,40 metri non possono utilizzare questa attrazione.
Emozione sulla Via Lattea
Se cercate un’esperienza mozzafiato e avete il coraggio di affrontare la velocità, non potete perdere la “Via Lattea”. Questa discesa mozzafiato lunga circa 1 km attraversa gli alberi del Monte Serra Pollino. Con curve, dossi e paraboliche di varia ampiezza, questa attrazione è paragonabile a un’avventura sulle montagne russe. Tuttavia, la particolarità sta nel fatto che ogni bob è dotato di un sistema di frenatura, consentendo ai piloti di regolare la velocità di discesa. Ogni pilota può decidere quanto velocemente scendere, con una velocità massima di 40 km/h. Anche qui, ci sono restrizioni di età e altezza per i partecipanti.
Divertimento per i Più Piccoli
Il Parco delle Stelle non dimentica i più piccoli. All’interno del parco, è stata creata un’area giochi dedicata ai bambini, completa di scivoli, altalene e gonfiabili. Questo è il luogo ideale per le famiglie con bambini che desiderano godersi una giornata all’aperto in mezzo alla natura.
Scivoli per Tutte le Età
Per i più giovani e per i più audaci, ci sono anche gli scivoli. Le “Comete” del parco sono perfette per i piccoli e una fonte di adrenalina per i più grandi. Con scivoli come “Hyakutake,” “Hale-Bopp” e “Halley,” il divertimento è assicurato. Anche qui, ci sono restrizioni di età per garantire la sicurezza dei partecipanti.
Area BBQ e Picnic
Per coloro che vogliono godersi il pranzo all’aperto, il Parco delle Stelle dispone di zone barbecue ben attrezzate o aree picnic con panche comode. È possibile portare il proprio pranzo al sacco o acquistare cestini picnic presso i punti ristoro all’interno del parco. È importante notare che l’area pic-nic non è isolata e i visitatori sono responsabili dei propri oggetti personali.
Il Parco delle Stelle a Trecchina offre una varietà di esperienze emozionanti per tutti i visitatori. È un luogo ideale per trascorrere una giornata all’aperto, godere del panorama mozzafiato e divertirsi con la famiglia.