La Sicilia a passo lento idee viaggio estate 2023siciliaterritorio Il villaggio bizantino a Calascibetta Poco lontano dalle mete Siciliane amate da tutti, c’è un territorio che merita la nostra attenzione e aspetta di essere esplorato. Ci troviamo lungo il vallone Canalotto, nell’entroterra siciliano dominato in passato – secondo scoperte fatte negli ultimi anni – da bizantini e arabi. Un territorio in provincia di Enna che, seppur impervio, è tutto da esplorare. I resti del villaggio sono composti da vari spazi che dimostrano come la comunità fosse strutturata e organizzata. Il sito ha un valore, oltre che archeologico, naturalistico. È quasi sicuramente questa ricchezza ambientale, fatta d’acqua e terreni idonei alla coltivazione, ad aver spinto le comunità straniere ad insediarsi qui. La fitta vegetazione è fatta da eucalipti, pini e pistacchi selvatici. Andando per ordine, il luogo era inizialmente utilizzato per scopi funerari dai locali. A testimonianza, si possono ammirare le tombe a “grotticella” e “columbaria”.Successivamente, con l’imperatore Giustiniano, fu la comunità bizantina ad insediarsi, per poi diventare, nel corso dei secoli, il luogo di una comunità monastica.Testimonianza della presenza araba è il qanat, un sistema di cunicoli per l’apporto dell’acqua, da utilizzare per la coltivazione. Diventata masseria, subì poi diverse alterazioni fino al declino assoluto e, finalmente, alla riscoperta. Il sito si trova in una vasta area tutelata ed è Patrimonio Unesco. Ricade infatti nella Rocca di Cerere Geopark. È sito Unesco dal 2015.Grande interesse suscitano i depositi di gesso e solfuro. Oggi il villaggio bizantino è preso in cura da un gruppo di giovani professionisti e studenti universitari che, attraverso l’associazione culturale Hisn al-Giran, si occupano delle attività di promozione, manutenzione e valorizzazione. Diverse sono le attività proposte per accontentare tutti i target, dai bambini, fino a giovani, escursionisti esperti e famiglie.Oltre ai trekking archeologici e naturalistici, vengono proposte escursioni per le scolaresche e in LIS (lingua dei segni italiana). Il trekking può essere esteso, alla scoperta del territorio circostante, con tour enogastronomici, dove verrete accompagnati alla scoperta dei sapori della Sicilia (olio, formaggio allo zafferano e tanto altro) o escursioni someggiate, in compagnia degli asini, per un viaggio lento alla riscoperta della lentezza. Non solo. Il sito, riaperto al pubblico dopo il lockdown, continua la sua attività di formazione delle giovani guide e di promozione dell’arte contemporanea in uno scenario unico e insolito. Inutile dirvi che visitare il villaggio bizantino significa entrare anche nel cuore del comune di Calascibetta. Il centro storico sul monte, con il suo fascino pittoresco, vi lascerà senza parole. In alternativa, un trekking ai monti Nebrodi e Madonie, vi mostrerà una Sicilia insolita dall’alto e non solo dal punto di vista del mare. photos credit: Hisn al-Giran Vuoi promuovere il tuo territorio? Scrivici! 224 224 252270cookie-checkLa Sicilia a passo lentono Navigazione articoli ITALIA ONLINELa Regione Sicilia cambia look