Un libro per promuovere i territori territorio Vibo Valentia Capitale italiana del Libro 2021 È Vibo Valentia la Capitale italiana del Libro 2021. È stata proclamata il 7 maggio, in diretta sul sito del Ministero, dal Ministro Dario Franceschini. Il premio è stato istituito con la legge 13 febbraio 2020, n.15 Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura. La capitale italiana del libro I libri sono da sempre un mezzo per diffondere cultura e promuovere i territori. Come avviene con la Capitale italiana della Cultura, la cultura diventa il motore che attiva nuovi processi e meccanismi virtuosi. Grazie alla competizione, le comunità locali aumentano il senso di community. Gli obiettivi che si vogliono perseguire sono il miglioramento dell’offerta culturale, l’inclusione sociale, l’utilizzo di nuove tecnologie, la promozione dell’innovazione, l’imprenditorialità e la valorizzazione di buone pratiche. Nella prima edizione italiana del 2020, il premio è stato conferito a Chiari, in Lombardia.Invece, dal 2001, anno in cui è stata istituita la Capitale Mondiale del Libro, solo Torino (nel 2006) è riuscita ad aggiudicarsi il titolo collaborando con la città di Roma. L’edizione del 2022, va alla città di Guandalajara, nel Messico. Le finaliste Sono 23 le città che hanno preso parte alla competizione, sei le finaliste. Ariano Irpino, in Campania, puntava sulle tradizioni artigiane (tra cui il museo civico della ceramica), la Biblioteca Mancini, con 60.000 libri, e la Via Verdi (francigena e tratturo magno). La città oggi è in pieno fervore artistico, anche con i murales che la caratterizzano. Caltanisetta, in Sicilia, guardava alle sue maestose chiese, passando per i sapori culinari e i luoghi della cultura. Infatti, oltre ai diversi musei e all’Archivio di Stato, ci sono la Biblioteca Diocesana e quella Scarbelli. Le biblioteche conservano volumi e manoscritti dal valore inestimabile. Campobasso, nel Molise, sosteneva le memorie del luogo natio, rivolgendosi ai giovani, gli autori pulsanti, che dovranno saper tramandare le tradizioni e valorizzare le identità. Quelle che si tramandano non solo oralmente ma anche sui libri. Pontremoli, in Toscana, indirizzava lo sguardo al paesaggio e ai luoghi in cui si trasmette la cultura. Scorrere tra i libri e nella storia dei luoghi. La città è il luogo di assegnazione del Premio Letterario Bancarella. Cesena, in Emilia-Romagna, promuoveva i tesori a disposizione di tutti noi. Viaggiare senza muoversi è leggere un libro. Si possono vivere mille vite nei libri. Perdersi nell’immaginazione e ritrovarsi più leggeri. La lettura sconfigge la paura e aumenta la voglia di crescere e conoscere. Senza limiti. “Il libro capitale del mondo”, questo era il loro slogan. La vincitrice Vibo Valentia è la vincitrice per le attività proposte. Il libro entrerà nella vita delle persone, lasciando per lungo tempo un segno nei loro comportamenti.. Una città ricca di risorse. La bellezza è ovunque. Soprattutto nelle persone che la animano.La città riceverà 500 mila Euro per realizzare tutto il progetto, scelta all’unanimità dalla giuria per avere formulato un’offerta ricca ma sostenibile. Il concetto che ha convinto è la volontà di far entrare prepotentemente il libro nella vita delle persone. Un riscatto per la città che è sempre stata ultima nelle graduatorie. La città di Vibo Valentia, nel cuore della Calabria, è bagnata dal Mar Tirreno. È la più piccola provincia della Calabria. Ha una storia ricchissima ed è immersa in una natura selvaggia e incontaminata. Il castello normanno-svevo è sicuramente l’icona della città, oggi sede del Museo archeologico che ospita il più antico testo Orfico, la cosiddetta Laminetta aurea. È un reperto prezioso che segna il passato ellenico. La città fu infatti colonia greca e, come narrano le legende, amata dagli dei. La costa degli dei è il suo patrimonio naturalistico. Uno spazio dove fare sport e ammirare la natura. A pochi chilometri il fascino di Tropea, dove fare trekking, andare a cavallo o in bici lungo il sentiero dei monaci. Vibo Valentia è ricca di opere architettoniche, chiese e palazzi signorili. È sicuramente il porto la principale economia, sia turistica che commerciale. La città è nota anche per i riti della settimana Santa. La domenica di Pasqua avviene la cosiddetta Affrontata, durante la quale, nella folla, la Madonna Addolorata e San Giovanni cercano il Cristo Risorto. Il momento dell’incontro è carico di suggestione. Il velo nero della Madonna cade e si colora di azzurro, simbolo di Resurrezione. Prospettive Sostenere il libro, la lettura, è strettamente connesso alla nuova visione del turismo da rilanciare in Italia. Un turismo culturale e lento. I processi e le energie attivati rimarranno nel tempo. Il progetto deve lavorare per cambiare la classifica che vede l’Italia ultima per la lettura. Ogni cittadino deve imparare a nutrirsi di cultura per migliorare se stesso e la comunità che lo circonda. Partecipare al bando, per i territori, significa fare rete e unire le energie. Da soli non si va nessuna parte. Se tutti guardano nella stessa direzione, si può costruire un mondo migliore. Il libro ci trasporta in mondi ideali e immaginari.Immaginare il futuro è una palestra che non va mai lasciata. Immaginare progetti e collaborazioni è fondamentale.Siamo stimolati sempre da nuove immagini e contenuti sui social, ma il libro resta un mezzo per trasmettere cultura di grande bellezza. Le istituzioni locali devono lavorare per questo ma noi, in primis come cittadini, dobbiamo riscoprire il fascino del libro. Il libro prima, durante e dopo il viaggio. Buona lettura lenta tra i territori italiani! 224 224 304660cookie-checkUn libro per promuovere i territorino Navigazione articoli Vie Verdi da OscarIl mare più blu? Quello della Liguria a Nord, della Campania a Sud