5 vele 2023 abruzzobasilicatacalabriacampanialombardiapiemontepugliasardegnasiciliaterritoriotoscanatrentino alto adigeveneto I comuni costieri e lacustri dove “il mare è più bello” Giunto alla ventitreesima edizione, si rinnova l’appuntamento per la consegna della bandiera “5 vele” di Legambiente per il 2023. Quest’anno sono stati premiati 21 comuni marini e 12 comuni lacuali. La classifica delle regioni con il maggior numero di comuni insigniti delle “5 vele 2023” vede la Sardegna in testa con 7 comuni, seguita dalla Toscana con 4 comuni. Al terzo posto si collocano Campania e Puglia con 3 comuni ciascuna, mentre la Sicilia ne ha 2 e Basilicata e Calabria ne hanno 1 ciascuna. Inoltre, sono state assegnate 9 targhe per le buone pratiche di gestione della costa. Durante la cerimonia di consegna delle bandiere, è stata presentata anche la guida blu delle migliori città costiere e lacuali, realizzata da Legambiente in collaborazione con il Touring Club Italiano. Il presidente di Legambiente, Stefano Ciafani, ha fatto un appello ai comuni affinché accelerino la transizione verso un modello sostenibile e di decarbonizzazione, contrastando ogni decisione che tende a rallentare tale processo. Quest’anno, a differenza degli anni precedenti, si è deciso di premiare nuovamente i singoli comuni anziché i comprensori, pur riconoscendo il valore di questi ultimi sul territorio e l’importanza di affrontare tali tematiche in collaborazione con loro. Che cos’è il premio “5 vele” di Legambiente? Il prestigioso Premio “5 Vele” viene assegnato sulla base della valutazione della qualità ambientale delle località marine e lacuali presenti in Italia. Le “Vele”, che vanno da 1 (punteggio minimo) a 5 (punteggio massimo), rappresentano il simbolo conferito ai comuni più meritevoli, secondo i dati raccolti da Legambiente. Questo vessillo testimonia non solo la purezza delle acque, ma anche la qualità ambientale complessiva e i servizi offerti. Rappresenta un quadro delle azioni positive intraprese dalle amministrazioni locali lungo la nostra penisola per affrontare le sfide dell’attuale crisi ambientale globale. La valutazione dei comuni si basa non solo sui dati di Goletta Verde, ma anche sulla valutazione dei circoli di Legambiente. I valori massimi e minimi degli indicatori sono stabiliti dalle norme di legge. Ogni indicatore ha una soglia massima e minima che i comuni devono rispettare per poter rientrare nella classifica. Sommando i punteggi dei singoli indicatori si ottiene un punteggio finale su 100, a partire dal quale viene stilata una graduatoria dei comuni inclusi. Il premio premia coloro che dimostrano una visione di lungo periodo nella tutela dell’ambiente e della sostenibilità. Inoltre, si è scelto di premiare singoli comuni anziché comprensori, tuttavia le politiche territoriali rimangono fondamentali per garantire un approccio integrato alla gestione ambientale. La guida “ il mare più bello”: un faro per i viaggiatori alla ricerca delle eccellenze ambientali. La Guida “Il Mare più Bello” si basa sui dati ambientali e sulle valutazioni effettuate dai circoli locali, concentrandosi sulla qualità dei servizi offerti. I comuni descritti nella guida rappresentano il risultato di un’analisi approfondita che considera 17 indicatori chiave. Tra questi indicatori vi è lo stato di conservazione e gestione del territorio, che include la presenza di aree protette e la salvaguardia contro l’urbanizzazione selvaggia. Si tiene conto anche della qualità del mare e del litorale, che non riguarda solo le acque e la gestione delle spiagge, ma anche i fondali marini. Un altro aspetto importante riguarda le caratteristiche dell’offerta turistica, che mira a superare l’over-tourism e adottare un approccio territoriale e turistico sostenibile. L’impegno dei comuni nel ridurre lo spreco di risorse, attraverso politiche di riciclo dei rifiuti e mobilità sostenibile, è un ulteriore fattore preso in considerazione. Infine, un elemento di rilievo è la decarbonizzazione e le politiche adottate dai comuni in questa direzione. La guida “Il Mare più Bello” presenta ben 350 località di mare e 78 località di lago. Rivolta ai viaggiatori, la guida fornisce informazioni utili per la scelta delle destinazioni. Questa guida è stata definita come un “faro e un porto sicuro“, poiché, più che mai, il cambiamento climatico può essere affrontato guardando alle buone pratiche delle amministrazioni locali. È concepita per fornire informazioni e orientamento ai viaggiatori, promuovendo le eccellenze ambientali delle località descritte. I comuni mare “5 vele 2023” di Legambiente Ecco la classifica dei 21 comuni premiati con le “Cinque Vele 2023” divisi per regione: SARDEGNA: 1. Baunei (Nu) 2. Domus de Maria (Su) 3. Bosa (Or) 4. Cabras (Or) 5. Posada (Nu) 6. Budoni (Ss) 7. Santa Teresa di Gallura (Ss) TOSCANA: 8. Isola di Capraia (Li) 9. Castiglione della Pescaia (Gr) 10. Isola del Giglio (Gr) 11. Capalbio (Gr) PUGLIA: 12. Nardò (Le) 13. Porto Cesareo (Le) 14. Vieste (Fg) CAMPANIA: 15. Pollica-Acciaroli-Pioppi (Sa) 16. San Giovanni a Piro (Sa) 17. San Mauro Cilento (Sa) BASILICATA: 18. Maratea (Pz) SICILIA: 19. Pantelleria (Tp) 20. Santa Marina Salina (Me) CALABRIA: 21. Tropea (Vv) I comuni laghi “5 vele 2023” di Legambiente Ecco la classifica dei 12 comuni lacuali premiati con le “Cinque Vele” divisi per regione: TRENTINO ALTO ADIGE Lago di Molveno a Molveno Lago di Ledro a Ledro Lago di Fié a Fiè allo Sciliar Lago di Monticolo a Appiano sulla strada del vino VENETO Lago di Santa Croce a Alpago Lago del Mis a Sospirolo PIEMONTE Lago di Avigliana a Avigliana Lago Maggiore a Cannero Riviera LOMBARDIA Lago di Garda a Toscolano Maderno Lago di Garda a Gardone Riviera ABRUZZO Lago di Scanno a Scanno TOSCANA Lago dell’Accesa a Massa Marittima La cerimonia di consegna delle “Cinque Vele Laghi” ai comuni lacuali si è svolta presso il suggestivo Lago di Garda. L’evento si è inserito all’interno di un importante convegno, organizzato per presentare e firmare la Carta del Lago da parte degli amministratori locali. Questo documento è stato creato nell’ambito del progetto LIFE Blue Lakes, coordinato da Legambiente, con l’obiettivo di contrastare la presenza di microplastiche nei laghi. I premi per le migliori pratiche di gestione della costa: esempi di impegno e innovazione Durante la conferenza stampa, è stata presentata una novità: la consegna di 9 targhe per le Buone Pratiche di gestione della costa. Nella categoria “Integrità del paesaggio“, sono state premiate due realtà di spicco. Il Comune di Lecce è stato riconosciuto per il suo masterplan di rigenerazione delle marine, che ha saputo valorizzare i suoi 20 km di costa. Inoltre, il Comune di Carini (Palermo), è stato premiato per l’impegno nella lotta all’abusivismo edilizio sul proprio territorio, contribuendo così alla tutela dell’integrità paesaggistica. Nel campo delle strategie di difesa dall’over-tourism, due realtà hanno ricevuto il riconoscimento per le migliori pratiche. La Riserva Naturale Orientata “Isola di Lampedusa” è stata premiata per la gestione sostenibile del flusso turistico e alla salvaguardia della Spiaggia dell’Isola dei Conigli. Inoltre, il Comune di San Teodoro ha adottato provvedimenti per limitare gli accessi e preservare il litorale, dimostrando un forte impegno nella salvaguardia delle coste. Per quanto riguarda la mobilità sostenibile lungo la costa, due iniziative hanno ricevuto riconoscimenti. Il progetto “Bike to Coast for Everyone” della Regione Abruzzo è stato premiato per migliorare l’accessibilità e l’utilizzo delle piste ciclabili lungo la costa. Inoltre, il Comune di Venezia ha ottenuto il premio per l’utilizzo esclusivo di autobus elettrici per la mobilità urbana a Venezia Lido e nell’isola di Pellestrina. In merito alla lotta al cambiamento climatico, sono stati premiati il Comune di Marciana Marina, per la prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, e il Comune di Rimini, per il notevole intervento di adattamento al cambiamento climatico che ha comportato la riqualificazione e la pedonalizzazione del lungomare, nonché la creazione del Parco del Mare. Infine, in tema di inclusione e accessibilità, l’Associazione Stabilimenti Balneari di Camerota (CAB) è stata premiata per gli interventi realizzati all’interno del progetto “Lidi del Parco”. Un mare sempre più blu per un futuro sostenibile: l’importanza delle buone pratiche e della transizione ecologica La necessità di preservare e proteggere il nostro mare è sempre più evidente. Il premio delle Cinque Vele e il riconoscimento delle buone pratiche di gestione della costa celebrano l’impegno dei comuni che hanno adottato politiche mirate alla sostenibilità ambientale e alla tutela del paesaggio costiero. La transizione ecologica non può procedere a passo lento, ma deve correre. Le conseguenze economiche e le perdite umane causate dai cambiamenti climatici sono un monito che ci ricorda l’urgenza di agire. Un esempio è il piano di adattamento climatico pubblicato dal ministro Frattin nel 2022: […]In uno scenario di aumento della temperatura di 2°C, si stima una riduzione del 15% degli arrivi internazionali, del 21,6% in uno scenario di incremento di 4°C. Tenendo conto anche del comportamento dei turisti nazionali, l’impatto netto sulla domanda totale italiana risulta comunque in una contrazione del 6,6% e dell’8,9% con perdite dirette per il settore stimate in 17 e 52 miliardi di euro nei due scenari climatici, rispettivamente. Il riconoscimento delle migliori pratiche è un modo per promuovere la consapevolezza che il turismo può coesistere in armonia con l’ambiente naturale. Tuttavia, non tutte le località costiere adottano le misure necessarie per preservare l’ecosistema marino. Le eccellenze premiate dovrebbero fungere da esempio e stimolo per coloro che devono fare di più in termini di sostenibilità e tutela ambientale. Per proteggere il nostro mare e garantire un turismo sostenibile, è fondamentale che amministrazioni, enti e operatori del settore turistico si impegnino a implementare politiche e pratiche virtuose. Solo attraverso una collaborazione attiva tra l’uomo e l’ambiente naturale potremo preservare la bellezza del mare e delle sue risorse per le generazioni future. Buone vacanze 2023 nel mare blu italiano ! 224 224 449320cookie-check5 vele 2023no Navigazione articoli Fiorella Ciaboco sartoriaLet’s Marche!