Pasqua a Pietralunga: La Tradizione della “Tocciata”

Un’antica usanza che celebra la Pasqua con giochi, folklore e comunità

Ogni anno, il giorno di Pasqua, il piccolo e incantevole paese di Pietralunga, situato nell’Appennino Umbro-Marchigiano, si anima di una tradizione che unisce generazioni e porta con sé una carica di folklore e divertimento: la Tocciata.

Questo gioco antico, che affonda le sue radici secolari, è diventato simbolo di un’intera comunità, che lo celebra con entusiasmo e passione ogni anno. La piazza del paese diventa il palcoscenico di un’emozionante sfida a colpi di uova sode, un’incredibile fusione di tradizione, gioco e socializzazione.

La Tocciata: Come si Gioca

Il gioco della “Tocciata” si svolge con un numero variabile di partecipanti e si fonda su una semplice, ma affascinante dinamica: l’obiettivo è portare a casa il maggior numero di uova integre. Ogni partecipante, armato di un uovo sodo, deve “colpire” l’uovo dell’avversario in modo da non romperlo. Il gioco inizia con la disposizione di 10 giocatori disposti in cerchio e 20 uova sode al centro. Dopo una breve conta, il primo giocatore sceglie il proprio uovo, e la sfida ha inizio. Con colpi precisi e strategici, i partecipanti colpiscono l’uovo del vicino, cercando di rimanere con l’uovo intatto. Chi perde l’uovo viene eliminato, mentre il vincitore continua il suo cammino nel gioco.

Tocciata: Il Grande Cerchio della Finale

Dopo una serie di batterie eliminatorie che si svolgono dalle 10:00 alle 12:00, si giunge al tanto atteso grande cerchio finale, dove si riuniscono tutti i vincitori delle singole tornate. Qui, i giocatori si affrontano in un’ultima sfida decisiva, culminando con la proclamazione del Re della Tocciata, che si aggiudica un premio davvero speciale: un cesto ricco di prelibatezze tipiche locali. Quest’anno, come ogni anno, vengono bollite più di 1.300 uova, ma solo circa 1.200 di esse saranno quelle effettivamente utilizzate per il gioco.

Un’Occasione per Tutti: Giochi, Divertimento e Tradizioni

Oltre al gioco per i grandi, la festa della Pasqua a Pietralunga diventa un’occasione di partecipazione anche per i più piccoli. Quest’anno, infatti, è stato pensato un angolo dedicato ai bambini creativi, dove potranno cimentarsi nella tradizione di dipingere le uova, come facevano una volta. Questo spazio, nato con l’intento di coinvolgere i più giovani, riporta alla memoria un’usanza antica che un tempo serviva non solo a far divertire, ma anche a far sentire i bambini partecipi della preparazione della festa.

Pasquetta: La Tradizione della “Chioccia”

Se rimanete anche il lunedì di Pasquetta, non perdete l’occasione di scoprire un’altra tradizione locale: “Gimo a fa’ la Chioccia”. Si tratta di una passeggiata guidata nella Foresta di Pietralunga, un’esperienza immersa nella natura dove i partecipanti, accompagnati da una guida esperta, attraversano parte dell’antica strada romana per giungere in un agriturismo locale. Qui, oltre a gustare i piatti tipici della zona, si potrà partecipare alla merenda tradizionale con uova, torta pasquale, vino e cioccolata calda, una delizia offerta dall’organizzazione. Ogni partecipante è invitato, però, a portare qualcosa da condividere, per un pranzo all’insegna della convivialità.

Cosa Vedere a Pietralunga

Oltre a queste emozionanti tradizioni pasquali, Pietralunga è un luogo ricco di storia, cultura e bellezze naturali. Tra i luoghi di interesse da non perdere ci sono:

  • La Pieve di Santa Maria: Una chiesa che custodisce importanti opere d’arte, tra cui un affresco del martirio di San Sebastiano di Raffaellino del Colle.
  • La Rocca longobarda: Resti di una fortezza medievale che affascinano con la loro struttura difensiva e la suggestiva torre pentagonale.
  • Il Santuario della Madonna dei Rimedi: Un luogo di devozione mariana che affonda le radici in un miracolo del XVI secolo.
  • La Chiesa del Gonfalone: Un edificio risalente al XIV secolo, oggi non più officiato ma testimone del passato storico di Pietralunga.

Itinerari della Fede: Il Cammino di San Francesco

Pietralunga è anche un punto di passaggio per importanti itinerari religiosi come la Via di Roma, un percorso che conduce i pellegrini dalla via Veneta a Roma, passando per luoghi legati alla figura di San Francesco d’Assisi. Il paese è anche tappa del Sentiero Francescano della Pace, un cammino che ripercorre le strade usate dal santo nei suoi viaggi tra Assisi e La Verna.

Pietralunga Vi Aspetta

Se desiderate trascorrere un’indimenticabile Pasqua in Umbria immersi nella tradizione e nel verde dell’Appennino Umbro-Marchigiano, Pietralunga è la meta ideale. Il 24 aprile alle ore 10:00 la piazza principale del paese si trasformerà in un’arena di gioco e divertimento. E se vi fermate anche per la Pasquetta, il territorio vi offrirà ancora tante opportunità per scoprire il fascino di questi luoghi.

Venite a vivere la magia della Pasqua a Pietralunga, un’esperienza che vi farà riscoprire il piacere di condividere e celebrare le tradizioni, in un’atmosfera unica e coinvolgente.

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