Programma, Scinnute e Tradizione
La processione dei Misteri è una processione religiosa che si svolge a Trapani dal Venerdì al Sabato santo, da oltre 400 anni.
L’origine è spagnola e, infatti, ha analogie importanti con le celebrazioni andaluse.
Manifestazione nota anche oltre i confini della Sicilia.
Storia e Tradizione
La processione, composta da 20 gruppi scultorei (Misteri), ha inizio alle 14 del Venerdì santo per concludersi, oltre ventiquattro ore dopo, con una pausa notturna, il Sabato santo. La processione che – oggigiorno – parte dalla Chiesa delle Anime del Purgatorio, percorre le principali vie cittadine. Essa rappresenta una ricostruzione della “Via Crucis”.
Tra le più lunghe d’Italia, la processione dei Misteri attira ogni anno migliaia di fedeli, devoti e turisti attratti da questa ardente manifestazione di fervore religioso che si ripete, identica e solenne, da oltre 400 anni.
Origini e Significato
Originariamente si chiamava Las Casazas e si ritiene sia stata importata dalla Spagna nel XVI secolo; da allora viene rappresentata ogni anno, con poche interruzioni nel corso della storia. I 18 gruppi scultorei e i due simulacri, montati su speciali “vare” di legno come supporto, sfilano per le vie della città. Le statue sono state realizzate in legno, colla e tela, tra il XVII e il XVIII secolo, dalle botteghe artigiane trapanesi. Rappresentano personaggi e scene della passione e della morte di Gesù. Inizialmente erano soltanto 6, nel corso del tempo sono diventate 18. La più antica è l’Ascesa al Calvario.
Si ritiene che la processione affondi le sue radici nel periodo di dominazione spagnola dell’isola e fosse inizialmente organizzata da una confraternita. Nel corso del tempo è stata poi affidata a maestranze e corporazioni artigiane che tutt’ora organizzano l’evento.
Ci sono due ipotesi relative al significato del termine Misteri. Secondo alcuni ha a che fare con il “ministero”, l’ufficio religioso, mentre altri ritengono che sia legato alla parola “mestiere”, con riferimento alle corporazioni di arti e mestieri a cui si associa ogni gruppo sacro.
Il Venerdì Santo
La tradizione vuole che l’appuntamento sia stabilito nel primo pomeriggio del Venerdì Santo, quando i Sacri Gruppi fanno la loro uscita solenne dalla Chiesa del Purgatorio. Seguendo un preciso rituale, il “caporale” con un colpo di ciaccola, uno strumento simile alla nacchera, dà ordine a “massari” e giovani volontari di sollevare a spalla il gruppo sacro.
Un secondo colpo dà avvio al movimento.
Per 24 ore, senza interruzioni, una banda intona marce funebri mentre il percorso si snoda per le vie principali della città. Le strade più caratteristiche del centro storico vengono percorse di notte, mentre i tamburi suonano in continuazione e una folla di persone segue in silenzio la sfilata. All’alba, i Misteri raggiungono le Barracche, tradizionale quartiere di pescatori vicino al porto cittadino e al mercato del pesce.
Qui, si preparano ad affrontare l’ultimo tratto del percorso, quello che li porterà a rientrare nella Chiesa del Purgatorio. Il sabato mattina Piazza Purgatorio torna a riempirsi di persone per il momento più emozionante della processione: il ritorno dei Sacri Gruppi dentro la chiesa barocca che li custodisce tutto l’anno.
Entrano uno a uno, con l’accompagnamento della banda e il lungo applauso di chi assiste all’evento. Le ciaccole continuano a suonare fino al momento in cui la porta si richiude. Non prima però di un’ultima annacata, cioè un dondolio del gruppo scultoreo portato a spalla che richiama quello della naca, la culla.
Così, si conclude una tradizione unica nel suo genere, fortemente legata al territorio che, ogni anno, rappresenta un’occasione speciale per visitare Trapani assaporando appieno l’atmosfera italiana della Pasqua.
Calendario Scinnute 2025
Per il 2025, i riti quaresimali delle Scinnute iniziano venerdì 7 marzo.
Si tratta di un rito risalente intorno al 1600, che si svolge nei sei venerdì di quaresima nella chiesa del Purgatorio.
Attualmente consiste nello spostare uno o più Sacri Gruppi, addobbati da fiori e argenti, al centro della chiesa dove viene celebrata la Santa Messa (o un momento di preghiera), mentre nella piazza antistante come di consueto, prima e dopo la celebrazione, una banda musicale intona il caratteristico repertorio funebre.
Origini e Evoluzione del Rito
Il calendario viene stilato ogni anno dall’Unione Maestranze, anche se non si tratta del calendario originale del rito. Infatti, alle origini, non esistevano Scinnute di più gruppi contemporaneamente, e non c’era nemmeno l’esecuzione della banda. Ai giorni nostri la Scinnuta viene male interpretata, diventando una mera apparizione da parte dei ceti che ne curano la processione.
Il termine Scinnuta proviene da “scendere” il gruppo, poiché quando prima della guerra i Sacri Gruppi erano custoditi nella chiesa di San Michele Arcangelo, veniva sceso dalla propria nicchia il gruppo di turno per un dato venerdì di quaresima.
Ecco il Calendario delle Scinnute 2025:
Tutte le Scinnute saranno precedute dall’esecuzione musicale all’aperto alle ore 18:15. Incontro di preghiera dalle 19:00 alle 20:00. Esecuzione musicale all’aperto fino alle 21:00.
Venerdì 7 marzo
La Separazione – Ceto degli Orefici
La Lavanda dei Piedi – Ceto dei Pescatori
Martedì 11 marzo
Gesù nell’Orto del Getsemani – Ceto degli Ortolani
L’Arresto – Ceto dei Metallurgici
Venerdì 14 marzo
La Caduta al Cedron – Ceto dei Naviganti
Gesù Dinanzi ad Hanna – Ceto dei Fruttivendoli
Martedì 18 marzo
La Negazione – Ceto dei Barbieri e Parrucchieri
Gesù Dinanzi ad Erode – Ceto dei Pescivendoli
Venerdì 21 marzo
La Flagellazione – Ceto dei Muratori e Scalpellini
La Coronazione di Spine – Ceto dei Fornai
Martedì 25 marzo
Ecce Homo – Ceto dei Calzolai e Calzaturieri
La Sentenza – Ceto dei Macellai
Venerdì 28 marzo
L’Ascesa al Calvario – Popolo
La Spogliazione – Ceto dei Tessili e Abbigliamento
Martedi 1 aprile
La sollevazione della croce – Ceto dei Falegnami, carpentieri e Mobilieri
La ferita al costato – Ceto dei pittori e decoratori
Venerdì 4 aprile
La deposizione – Ceto dei Sarti e Tappezzieri
Il trasporto al sepolcro – Ceto dei Salinai
Martedi 8 aprile
Madre Pietà dei Massari – Eredi Facchini di Piano San Rocco
Mercoledi 9 aprile
Madre Pietà del Popolo – Ceto dei fruttivendoli
Venerdi 11 aprile
Gesù nell’urna – Ceto dei Pastai
Maria SS. Addolorata – Ceto degli Autisti, Albergatori, Baristi Camerieri, Cuochi, Dolcieri, Tassisti.