Metaverso e turismo

Tecnologie nel turismo: sfide e opportunità

Le tecnologie rendono il turismo più sostenibile se sappiamo usarle.

Le destinazioni stanno diventando smart. Dagli open data fino all’analisi di flussi dietro il turismo, c’è un mondo virtuale che ogni giorno lavora alla riuscita del prodotto turistico.

Una delle tendenze più discusse nel settore del turismo è quella del metaverso. Ad affermarsi nel turismo è un vero e proprio “metaverse tourism“.

Grazie all’avvento del Metaverso, un ambiente virtuale in cui è possibile sperimentare mondi immaginari al di là dei limiti fisici e spaziali, il turismo sta subendo una trasformazione significativa.

Questo nuovo spazio virtuale sta aprendo nuove opportunità per il settore del turismo. Il metaverso permette ai viaggiatori di esplorare destinazioni altrimenti difficili da raggiungere e di vivere esperienze uniche e personalizzate.

L’oggetto del dibattito nel turismo riguarda le destinazioni fisiche e quelle virtuali.

Quali sono più importanti, le destinazioni fisiche o quelle virtuali?
Dipende dal grado di interesse e attenzione degli utenti.

Gli spazi fisici continuano a offrire esperienze autentiche e tangibili, mentre gli spazi virtuali offrono nuove opportunità creative e di personalizzazione.

Definizione di metaverso

Oggi la parola “metaverso” si sta diffondendo sempre di più.
Ma cos’è il metaverso?
È un ambiente virtuale in 3D condiviso da una comunità di persone che interagiscono tra di loro e con gli elementi virtuali, attraverso il proprio avatar o altre rappresentazioni animate. Il termine nasce nel 1992 da Neal Stephenson che lo utilizza per la prima volta nel libro “Snow Crash” per descrivere mondi virtuali online.

Il metaverso è un concetto in continua evoluzione e si riferisce a un ambiente virtuale interattivo creato sul web. In questi ambienti, le attività che si possono fare sono molteplici. Oltre ad esplorare il mondo virtuale, è possibile socializzare con gli utenti attraverso chat, partecipare a giochi collettivi, eventi, concerti, sfilate di moda. Molte altre attività che siamo soliti compiere nel mondo reale si possono svolgere nel metaverso.

Inoltre, nel metaverso è possibile viaggiare e acquistare beni e servizi virtuali. Il successo del metaverso è dovuto alle nuove frontiere digitali raggiunte nel gaming, un settore in piena espansione che ha attratto l’interesse di molte aziende per investire in ricerca e creare nuovi business.

Va precisato che il metaverso non va confuso con il multiverso, una teoria della fisica che afferma l’esistenza di universi paralleli. Il metaverso rimane ad oggi un ambiente virtuale, mentre il multiverso è una teoria scientifica.


Le principali piattaforme virtuali

Il metaverso è dunque uno spazio virtuale presente su una piattaforma (dalle app ai siti web) che permette di vivere l’esperienza attraverso interfacce più o meno complesse. Tra le principali piattaforme oggi ci sono:

Roblox: una piattaforma di gioco online in cui gli utenti possono creare i propri giochi e ambienti virtuali.

Sansar: una piattaforma di realtà virtuale che consente agli utenti di creare, condividere e scoprire esperienze in un ambiente 3D.

Somnium Space: una piattaforma di realtà virtuale basata su blockchain in cui gli utenti possono possedere e scambiare proprietà virtuali.

NeosVR: una piattaforma di realtà virtuale in cui gli utenti possono creare, condividere e scoprire esperienze in un ambiente 3D.

Altra precisazione da fare e quando utilizzare la parola Metaverso o metaverso. Può sembrare banale ma la differenza tra Metaverso e metaverso è la lettera maiuscola. Il termine Metaverso (con la M maiuscola) si riferisce a una piattaforma specifica, ovvero quella sviluppata da Facebook. Invece, il termine metaverso (con la m minuscola) è un termine generico utilizzato per descrivere un ambiente virtuale tridimensionale condiviso, in cui gli utenti possono interagire tra loro attraverso avatar digitali.

I vantaggi dell’utilizzo del metaverso nel turismo

Il metaverso svolge un ruolo sempre più importante nel settore del turismo, offrendo opportunità per migliorare la comunicazione e l’esperienza del cliente o dell’ospite.  Ecco i vantaggi del metaverso nel turismo:

esperienze immersive

Uno dei vantaggi più importanti è l’esperienza immersiva che permette agli utenti di vivere in un ambiente virtuale creato secondo i loro desideri, senza limiti fisici. 

condivisione

Nel metaverso la condivisione di esperienze in tempo reale con persone in tutto il mondo, attraverso la partecipazione a eventi virtuali o la collaborazione su progetti comuni.

costo

Il costo accessibile è un altro vantaggio del metaverso. Il metaverso offre l’accesso a esperienze altrimenti costose o difficili da raggiungere nella vita reale, come viaggi, eventi culturali o esperienze educative.

produttività e formazione

Il metaverso può anche aumentare la produttività aziendale, consentendo a dipendenti e collaboratori di lavorare insieme in un ambiente virtuale condiviso, eliminando le barriere geografiche. Il metaverso può essere utile anche per la formazione. Attraverso il metaverso formativo, gli studenti e gli operatori potrebbero partecipare a lezioni e seminari online in tempo reale, interagendo con gli istruttori e altri studenti come se fossero fisicamente presenti nella stessa classe. Inoltre, gli studenti potrebbero avere l’opportunità di esplorare ambienti virtuali e simulazioni per apprendere in modo pratico e interattivo.

sostenibilità

Un ulteriore vantaggio è l’impatto ambientale limitato del metaverso. Offre un modo per interagire e vivere esperienze senza creare un impatto ambientale negativo, come ad esempio ridurre la necessità di viaggiare. Il metaverso può essere utilizzato come uno strumento per creare ambienti virtuali in cui le persone possono sperimentare e comprendere meglio le questioni legate alla sostenibilità, come l’impatto ambientale, la gestione delle risorse e le pratiche di consumo sostenibile. È importante considerare anche gli impatti negativi che il digitale può avere sulla sostenibilità, come l’eccessivo consumo di energia e la produzione di rifiuti elettronici. Pertanto, quando si progetta e si utilizza il metaverso, è importante prendere in considerazione anche la sostenibilità e trovare modi per minimizzare gli impatti negativi. 

nuovi business

Infine, il metaverso offre anche nuove opportunità di business. Offre l’opportunità di creare nuove attività di business in un ambiente virtuale, come la vendita di beni e servizi virtuali o la creazione di esperienze educative o ricreative. Tra i nuovi lavori richiesti sicuramente ci saranno quelli che riguardano il design di prodotti, servizi e spazi di successo. Utilizzando un approccio di design thinking, le imprese possono creare soluzioni innovative e personalizzate per le esigenze dei loro clienti.

prenotazioni 

Il metaverso può aiutare a fornire ispirazione ai turisti attraverso esperienze di realtà virtuale interattiva che ricreano ambienti del mondo reale. Questo concetto può essere applicato anche agli hotel e ai trasporti, aiutando i potenziali ospiti a capire cosa hanno da offrire le proprietà o quanto tempo impiegherà un viaggio. Le soluzioni turistiche del metaverso possono anche migliorare i processi di prenotazione, fornendo informazioni preziose che non possono essere fornite accuratamente in altri modi. Inoltre, il metaverso può aumentare i volumi complessivi di prenotazione, poiché i clienti possono trarre ispirazione dalla tecnologia di viaggio in realtà virtuale e l’esperienza effettiva di prenotazione diventa molto più piacevole e utile come strumento per influenzare le decisioni di acquisto.

Il metaverso offre molte opportunità per migliorare il turismo e il modo di lavorare. La sua popolarità e la sua utilità crescono sempre di più e questo potrebbe portare ad un futuro sempre più immerso in un ambiente virtuale.

Le sfide dell’utilizzo del metaverso nel turismo

Nonostante i vantaggi potenziali del metaverso per il turismo, ci sono anche alcune sfide da affrontare. Una delle principali sfide è quella della connettività. Per poter godere appieno delle esperienze di realtà virtuale e aumentata offerte dal metaverso, gli utenti devono avere accesso a connessioni Internet affidabili e veloci. In molte parti del mondo, questo può ancora essere un problema.

Un’altra sfida è quella della privacy e della sicurezza. Con l’uso sempre più diffuso del metaverso, i dati degli utenti potrebbero essere raccolti e utilizzati in modi indesiderati, come il tracciamento della posizione e l’analisi dei comportamenti. Inoltre, c’è sempre il rischio di hacking e altre minacce alla sicurezza informatica.

Altra questione da non sottovalutare è la regolamentazione. Molti governi e autorità di regolamentazione non hanno ancora affrontato completamente la questione del metaverso e del turismo virtuale. Ciò può portare a una mancanza di chiarezza su come questi servizi dovrebbero essere regolamentati e gestiti, il che potrebbe avere conseguenze negative per gli utenti e per il settore turistico in generale.

Da affrontare sicuramente c’è quella tecnologica oggi si parla anche dei visori VR che renderanno l’esperienza ancora più avvincente. Si potranno esplorare le destinazioni turistiche prima della partenza. Resterà come sempre agli operatori avere la capacità di intrattenimento virtuale.

A beneficiarne potranno sicuramente essere infine anche le fiere, agenzia di turismo e eventi affini. Tuttavia, l’adozione del metaverso da parte di queste industrie potrebbe anche presentare alcune sfide. Ad esempio, potrebbero esserci problemi di adattamento e di accesso alla tecnologia, che potrebbero richiedere costi significativi per la formazione del personale e l’implementazione di nuove infrastrutture.

Inoltre, potrebbe esserci la sfida di mantenere l’esperienza del metaverso autentica e accattivante, in modo che possa competere con le esperienze del mondo reale.

Esempi

Il metaverso offre una vasta gamma di opportunità creative e nuovi immaginari che possono essere esplorati in modo virtuale, superando le limitazioni del mondo fisico.

Ecco alcuni esempi sul metaverso e il turismo.

CITTÀ DEL VATICANO 

Sistine Chapel VR e State of Vatican City

È interessante notare come la Città del Vaticano abbia un’importante presenza anche sulla piattaforma di gioco online ROBLOX, con il progetto “The Vatican City State of ROBLOX” che cerca di simulare la messa cattolica e i sacramenti della chiesa. 

Qui la simulazione online dei sacramenti non ha alcun valore sacramentale e non può sostituire l’esperienza reale della chiesa e dei suoi sacramenti. Il mondo virtuale creato ha come fine l’insegnamento della fede cattolica ai giovani e la divulgazione degli spazi dove avvengono le celebrazioni.

Inoltre la Cappella Sistina ha creato un’esperienza virtuale Sistine Chapel VR che consente agli utenti di esplorare la cappella e di ammirare gli affreschi di Michelangelo in modo virtuale. Questa esperienza offre ai visitatori la possibilità di vedere la cappella in modo dettagliato e di vivere un’esperienza unica.

VENZIA

Venice VR 

La Biennale di Venezia ha lanciato Venice VR, una piattaforma che consente agli utenti di esplorare la città di Venezia in modo virtuale. Questa esperienza offre la possibilità di esplorare la città in modo dettagliato e di scoprire luoghi nascosti e poco conosciuti.

Inoltre quest’anno sempre a Venezia si è sperimentato 

Carnevale di Venezia

Il Carnevale dura tutto l’anno nel metaverso a Venezia infatti è possibile continuare questo legame con la città acquistando le maschere (come quella di Colombina) e personalizzando il proprio avatar.

TORINO 

Museo Egizio 

In Italia ci sono numerosi musei che hanno creato esperienze virtuali per permettere ai visitatori di esplorare le loro collezioni da casa. Ad esempio, il Museo Egizio di Torino ha creato una visita virtuale delle sue collezioni, consentendo agli utenti di esplorare gli oggetti antichi in modo dettagliato. Il Museo offre una vasta gamma di contenuti digitali, tra cui tour virtuali attraverso modelli 3D degli oggetti esposti, 18 video di approfondimento, fotografie storiche e l’accesso ai database del Museo. I contenuti video sono disponibili in quattro lingue: italiano, inglese, francese e tedesco. Inoltre, è possibile navigare nel sito web anche in arabo, offrendo un’esperienza accessibile e inclusiva per visitatori provenienti da tutto il mondo.

PALERMO

Palermo AR Tour

L’agenzia di turismo di Palermo ha creato nel 2020 un’esperienza di tour virtuale. Grazie alla tecnologia della realtà aumentata, gli utenti possono esplorare la città in modo virtuale, vivendo un’esperienza coinvolgente e unica. La tecnologia della realtà aumentata consente di sovrapporre elementi digitali, come immagini e informazioni, alla vista della città reale, rendendo l’esperienza di visita più interattiva e completa. Palermo AR Tour rappresenta un esempio innovativo di come la tecnologia può arricchire l’esperienza turistica, consentendo ai visitatori di scoprire nuovi aspetti della città e della sua storia.

POMPEI 

Pompei VR

Quella della città di Pompei è una storia che affascina da secoli. L’esperienza virtuale che consente ai visitatori di esplorare il sito archeologico di Pompei, offrendo una visione dettagliata della città antica, con informazioni storiche e culturali sulle rovine.
Pompei VR è un progetto di realtà virtuale che permette ai visitatori di esplorare la città antica di Pompei come era prima dell’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Utilizzando la tecnologia VR, gli utenti possono esplorare gli edifici, le strade e gli spazi pubblici di Pompei, con l’aiuto di guide virtuali che illustrano la storia e la cultura dell’antica città. Il progetto Pompei VR è stato sviluppato in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ed è disponibile in diverse lingue, tra cui l’italiano, l’inglese, il francese, il tedesco e lo spagnolo.

MILANO

Milano Made in Virtual

A Milano è stato lanciato un progetto di realtà virtuale che permette ai visitatori di esplorare Milano attraverso un percorso virtuale che mostra i luoghi iconici e gli angoli nascosti della città, come se fossero lì fisicamente.Il progetto “Milano Made in Virtual” è stato realizzato dalla Camera di Commercio di Milano in collaborazione con la startup di tecnologia immersiva VRMedia e la società di consulenza creativa Zero11. L’esperienza di realtà virtuale è stata creata utilizzando tecnologie avanzate come la modellazione 3D e la scansione laser per ricostruire fedelmente i luoghi di interesse di Milano.

Gli utenti possono esplorare la città attraverso un percorso virtuale che include la Galleria Vittorio Emanuele II, il Duomo di Milano, il Castello Sforzesco e molti altri luoghi iconici. Durante il tour virtuale, i visitatori possono anche interagire con oggetti e personaggi virtuali per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente.

Il progetto è stato lanciato nel 2019 e ha ricevuto molti apprezzamenti dai turisti e dagli esperti del settore turistico. “Milano Made in Virtual” rappresenta un esempio di come le tecnologie immersive possano essere utilizzate per creare esperienze turistiche uniche e coinvolgenti.

Riflessioni

Possiamo affermare che l’autenticità dell’esperienza turistica può essere raggiunta anche attraverso il digitale. Nel futuro, il Web 3.0 e la blockchain permetteranno di possedere spazi e generare economie senza intermediari.

I viaggiatori possono essere composti sia da persone presenti fisicamente sul territorio, sia da coloro che partecipano alle attività in modo virtuale. Questo nuovo approccio può aiutare a risolvere problemi come l’overtourism, poiché non è detto che un turista che non si trova fisicamente in un determinato luogo non sia interessato ad esso. Inoltre, molte volte i visitatori possono trovarsi in un luogo senza esserne consapevoli e senza alcuna spesa, quindi questa nuova forma di turismo può aiutare a raggiungere un pubblico più vasto e differenziato. I modelli di business nel turismo non saranno solo fisici, ma anche virtuali.

Il futuro del turismo è incerto, ma il digitale aprirà il mondo dei viaggi a nuove prospettive e professioni. Sarà importante trovare un equilibrio tra l’innovazione digitale e il valore culturale e autentico dell’esperienza di viaggio, per evitare una banalizzazione del turismo e preservare la diversità culturale dei territori.

In tal senso, è importante promuovere un turismo responsabile che contribuisca a preservare il patrimonio culturale e ambientale dei territori visitati, sia essi virtuali che fisici. Sarà necessario inventare una netiquette specifica per i viaggiatori digitali, per garantire il rispetto delle culture locali e la tutela della privacy online.

Il digitale offre anche la possibilità di abitare luoghi fisici diversi. Il metaverso può essere uno spazio virtuale di supporto per chi decide di trasferirsi in un nuovo territorio per un lungo periodo, grazie allo smart working. Questa nuova forma di mobilità può rappresentare una soluzione concreta per alcune aree italiane che devono affrontare il problema della diminuzione della popolazione, favorendo una nuova forma di sviluppo e di integrazione tra mondo digitale e reale.

Il futuro del turismo sarà senza dubbio influenzato dal metaverso e dalle nuove tecnologie. L’uso del digitale potrà aprire nuove prospettive, consentendo ai viaggiatori di vivere esperienze autentiche e sostenibili, sia in presenza che in modo virtuale.

L’esperienza phygital

L’evoluzione costante del web verso un’esperienza “phygital” ci offre un’opportunità unica per creare nuove forme di turismo e di lavoro, integrando il mondo reale e virtuale in modo innovativo e sostenibile. Il metaverso si incastra perfettamente in questo scenario, aprendo nuove prospettive per il futuro del turismo.

Buon viaggio nel metaverso!

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6 commenti su “Metaverso e turismo”

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