La ciclovia dell’Appennino dalla Liguria alla Sicilia
L’Appennino Bike Tour è la più grande iniziativa di mobilità sostenibile in Italia. Questo percorso di 3.100 km attraversa strade secondarie a basso traffico, collegando 300 piccoli comuni in 14 regioni, 33 province e 56 aree protette, tra parchi e riserve naturali. La Ciclovia dell’Appennino parte dalla Bocchetta di Altare, in Liguria, dove le Alpi incontrano gli Appennini, e si conclude ad Alia, in provincia di Palermo. Questo progetto, frutto di sette anni di lavoro, ha selezionato il miglior tracciato possibile per unire 44 tappe, creando un collegamento tra i numerosi borghi che caratterizzano l’Appennino.
Già dotata di segnaletica Nord-Sud, la Ciclovia dell’Appennino verrà completata il prossimo anno. Infatti verrà installata la segnaletica di ritorno Sud-Nord e con lo sviluppo di rami secondari. Questi permetteranno di costruire una rete ciclabile capace di connettere oltre 1.400 comuni dell’Appennino, offrendo così un’unica destinazione turistica facilmente accessibile in bicicletta. Questo itinerario si distingue per un’offerta autentica, ricca di cultura e tradizioni eno-gastronomiche, immersa in un patrimonio naturale di grande valore. Alcuni tratti del percorso sfruttano argini di fiumi e vecchie linee ferroviarie dismesse, aggiungendo ulteriore fascino all’esperienza.
Le informazioni sull’itinerario sono fornite tramite un’app dedicata e una guida turistica su carta. In ognuno dei 44 comuni tappa, sono allestite officine e stazioni di assistenza e ricarica per e-bike, garantendo supporto a chiunque intraprenda il viaggio.
Il progetto, presentato dalla Regione Liguria, ha un’importanza nazionale non solo per l’estensione del percorso, ma anche per il modello di governance che rappresenta. Ha unito istituzioni nazionali e locali, settore pubblico e privato. Oltre al terzo settore, superando differenze per perseguire un obiettivo comune: il benessere dei cittadini della dorsale appenninica. L’Appennino Bike Tour ha il merito di mettere in luce territori poco conosciuti, dal nord della Liguria fino alla Sicilia.
Tuttavia l’Appennino bike ha ricevuto la Menzione speciale della Giuria durante l’IGRAW 2024.
Il Percorso
Il percorso dell’Appennino Bike Tour è facilmente riconoscibile grazie all’installazione di oltre 1.700 segnali e pannelli urbani ed extraurbani, che guidano i ciclisti lungo la direttrice Nord-Sud. Questi segnali, realizzati dopo il DL Semplificazioni e il Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, facilitano l’accesso alle aree interne e ai numerosi borghi dell’Appennino. Questa infrastruttura ha lanciato l’Appennino come una destinazione turistica unificata, accessibile in bicicletta e ricca di patrimonio culturale, enogastronomico e naturale.
Il progetto decolla nel 2017, quando è presentato al G7 Ambiente di Bologna con il forte supporto del Ministero dell’Ambiente. Questo sostegno consente di identificare le 44 tappe e avviare l’iter burocratico. Nei sette anni successivi, la collaborazione bipartisan tra sindaci, associazioni del terzo settore, parchi e esperti territoriali definisce il tracciato ottimale, privilegiando strade a basso traffico.
La governance del progetto, coordinata da Appennino Bike Tour e Vivi Appennino, ha coinvolto attivamente le amministrazioni locali e le realtà associative. Questa collaborazione ha reso possibile non solo la realizzazione del percorso, ma anche la sua promozione sui mercati turistici. Guardando al futuro, il progetto punta a fare della bicicletta il mezzo di trasporto sostenibile per scoprire l’Appennino, promuovendo le eccellenze locali e sostenendo la crescita economica e occupazionale, così che le nuove generazioni possano scegliere di rimanere in questi territori.
Entro il 2025, il progetto prevede di completare la segnaletica di ritorno Sud-Nord e di sviluppare rami secondari di collegamento. Questi nuovi tratti, approvati dal Ministero, creeranno una rete ciclabile nazionale che collegherà oltre 1.400 comuni dell’Appennino, consolidando l’Appennino Bike Tour come un’infrastruttura turistica di riferimento.
I Parchi
Pedalando lungo la Ciclovia dell’Appennino, si attraversano alcuni dei parchi più affascinanti d’Italia. Dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano alla Sila, passando per la Majella, il percorso offre una varietà straordinaria di paesaggi. Numerosi parchi nazionali e regionali, insieme a decine di aree protette, compongono questo patrimonio di biodiversità unico.
Per i cicloturisti, l’app Ciclo Appennino, disponibile su Google Play e Apple Store, fornisce tutte le informazioni necessarie. L’app include oltre 300 punti di interesse, dettagli sul percorso, eventi e notizie locali. Gli Infopoint nei parchi offriranno ulteriore supporto, grazie alla collaborazione con Federparchi.
La Segnaletica
Lungo i 3.100 km della Ciclovia dell’Appennino, sono installati 1.584 segnali turistici. Questi indicatori, uniformi in tutte le 14 regioni attraversate, guidano i ciclisti attraverso i 300 comuni lungo il percorso. Grazie al supporto di Poste Italiane, lungo la ciclovia si trovano anche stazioni di ricarica e assistenza per e-bike. Inoltre, Decathlon offre la possibilità di noleggiare biciclette nei negozi vicini al percorso e fornisce servizi di manutenzione e riparazione. Questa collaborazione assicura un supporto completo a chi sceglie di esplorare l’Appennino in bicicletta.
Postazioni Ciclo-Officina e Ricarica E-Bike
Misura continua a sostenere lo sviluppo della Ciclovia dell’Appennino. Quest’anno, installerà 12 nuove postazioni ciclo-officina e ricarica e-bike lungo le tratte più lunghe, quelle superiori a 80 km.
Queste stazioni, collocate a metà percorso, offrono un servizio essenziale ai ciclisti. Tutte le informazioni sul percorso, insieme ai dettagli su punti di interesse e eventi locali, sono disponibili sull’app Ciclo Appennino e presso gli Infopoint nei parchi.
Passport Appennino Bike Tour
Il Passport Appennino Bike Tour è il passaporto ufficiale per i cicloturisti che percorrono la Ciclovia dell’Appennino. Durante gli eventi inaugurali, i Sindaci delle varie tappe riceveranno il primo timbro. La rete di timbratura si estenderà a tutti gli operatori bike friendly entro un raggio di 15 km dal percorso. Per partecipare, gli operatori devono compilare un modulo online e rispettare il Disciplinare Vivi Appennino. Inoltre, devono aderire al Piano Nazionale di Sviluppo Sostenibile dell’Appennino. Le strutture riconosciute come Bike Friendly possono diventare punti di timbratura per il Passport.
Per maggiori dettagli, l’app CicloAPPennino offre informazioni aggiornate sull’itinerario. L’app è disponibile gratuitamente su Apple Store e Google Play, accessibile tramite QR code presente sui pannelli delle ciclo-officine. Inoltre, è possibile consultare la guida “Appennino Bike Tour, 3100 km di pedalate facili lungo stradine secondarie,” scritta da Sebastiano Venneri, con prefazione di Francesco Guccini (Mondadori Electa, 2022).
Qui il sito ufficiale.