Arabian Travel Market

Il padiglione italiano e gli ultimi dati. Boom dei viaggiatori dal Medio Oriente verso l’Italia: aumento del +164%

Nella cornice del rinomato Arabian Travel Market (ATM) 2024, esperti del settore turistico si sono riuniti per esaminare le tendenze in rapida evoluzione dell’ospitalità globale. Tra le discussioni avvenute sulla Future Stage, un’attenzione particolare è stata rivolta a tre temi chiave: viaggi lenti, sostenibilità e tecnologia.

ATM 2024, giunto alla sua 31ª edizione. Ha attirato un pubblico internazionale di oltre 40.000 partecipanti. Questi provengono da oltre 150 paesi. ATM offre oggi una piattaforma per esplorare le tendenze emergenti e le sfide del settore turistico globale.

Haitham Mattar, direttore generale per il Medio Oriente, l’Africa e il Sud-ovest asiatico di IHG Hotels & Resorts, ha dato il via alla sessione dedicata alle tendenze dell’ospitalità. Ha evidenziato i cambiamenti dinamici all’interno del panorama alberghiero. Mattar ha sottolineato l’importanza per le destinazioni e gli hotel di identificare i rispettivi mercati di origine. La pandemia ha modificato le preferenze di viaggio di tutte le generazioni. Queste oggi scelgono le avventure all’aperto come principale attrattiva.

Parallelamente, la sostenibilità è emersa come un tema cruciale. Mattar ha evidenziato come il settore dell’ospitalità sia responsabile del 10% delle emissioni globali. I consumatori oggi inoltre sono disposti a spendere fino al 31% in più per aziende che adottano pratiche sostenibili. Inoltre, l’innovazione nel settore alberghiero sta accelerando il processo di digitalizzazione. Oggi sono in crescita l’uso della tecnologia e dell’intelligenza artificiale per migliorare le esperienze dei viaggiatori.

Sandeep Walia, Chief Operating Officer per il Medio Oriente di Marriott International, ha ribadito le osservazioni di Mattar, evidenziando l’importanza del trend dei viaggi lenti. Oltre all’importanza della sostenibilità e dell’uso crescente dell’intelligenza artificiale. Questa nei prossimi anni, secondo il rapporto “Marriott Bonvoy Travel Trends 2024 and beyond” sarà la predominante.

L’evento, sotto il tema “Empowering Innovation: Transforming Travel Through Entrepreneurship“, ha anche incluso sessioni sulla visione turistica di Dubai per gli anni a venire. Si è discusso anche del potenziale dei mercati emergenti come Cina, India e America Latina nel panorama turistico globale.

Dalle conversazioni emerse, il futuro del turismo sembra orientarsi verso viaggi più sostenibili, esperienze coinvolgenti e un maggiore utilizzo della tecnologia per adattarsi alle mutevoli esigenze dei viaggiatori globali.

Italia e Emirati Arabi Uniti: unione di successo al Arabian Travel Market di Dubai

Il Ministero del Turismo italiano, rappresentato da Daniela Santanchè, ha preso il volo verso Dubai con l’obiettivo di favorire il potenziamento delle relazioni turistiche tra l’Italia e gli Emirati Arabi Uniti in occasione dell’Arabian Travel Market, la principale fiera di settore nella regione.

L’incontro istituzionale con il sovrano di Ras Al Khaimah, S.A. Sceicco Saud bin Saqr Al Qasimi, è stato il punto di partenza di questa importante missione, evidenziando l’impegno comune per una collaborazione proficua nelle strategie di sviluppo turistico.

Successivamente, il ministro ha approfondito il dialogo con esponenti della comunità imprenditoriale italiana negli Emirati Arabi, riconoscendo l’importanza delle partnership commerciali nel promuovere lo sviluppo sostenibile del settore turistico.

Oggi, la delegazione italiana, guidata dal ministro Santanchè insieme all’Ambasciatore italiano negli EAU, Lorenzo Fanara, e al presidente di ENIT Spa, Alessandra Priante, ha varcato le porte della fiera ATM, dove ha avuto l’onore di incontrare il ministro dell’Economia degli Emirati Arabi Uniti, Adbullah bin Touq Al Marri.

Il momento culminante è stato l’inaugurazione del padiglione Italia, curato da ENIT, che ha visto la partecipazione di 8 regioni italiane (Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Veneto e Sicilia), Visit Brescia e 36 operatori turistici, dimostrando il forte impegno del paese nel promuovere le sue bellezze e attrazioni presso il pubblico internazionale.

Il 2022 ha visto un notevole aumento dei viaggiatori provenienti dal Medio Oriente verso l’Italia, con un aumento del +164% rispetto all’anno precedente.

Questi dati sottolineano l’interesse crescente per l’Italia come destinazione turistica di prestigio.

La presenza italiana alla fiera di Dubai non è solo un’opportunità per consolidare la sua posizione come destinazione turistica globale di prestigio, ma anche per creare sinergie e partnership con un mercato altospendente, operatori turistici, agenzie di viaggio e investitori internazionali interessati a sviluppare progetti nel Bel Paese.

La partecipazione dell’Italia alla fiera di Dubai rappresenta un passo fondamentale verso il potenziamento del settore turistico italiano, evidenziando l’impegno del paese nell’investire in qualità e innovazione per attrarre un numero sempre maggiore di viaggiatori e promuovere lo sviluppo economico e territoriale.

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