Agrigento è Capitale Italiana della Cultura 2025

La cultura per promuovere i territori

La Capitale Italiana della Cultura è un riconoscimento istituito dal Ministero della Cultura per promuovere e valorizzare le città che investono nella cultura come strumento di sviluppo sociale ed economico. 

Ogni anno, viene scelta una città italiana che diventa la Capitale Italiana della Cultura per il periodo di un anno. Il titolo viene assegnato sulla base di un processo di selezione che tiene conto di vari fattori, tra cui la qualità e l’originalità del programma culturale proposto, la capacità di coinvolgere la comunità locale, la valorizzazione del patrimonio culturale e la sostenibilità del progetto. 

La Capitale Italiana della Cultura rappresenta un’opportunità unica per la città prescelta di mostrare il proprio patrimonio culturale e artistico, attirare turisti e investimenti, e creare una maggiore consapevolezza della cultura come motore di sviluppo e crescita.

Quest’anno la Capitale Italiana della Cultura 2023 è Bergamo e Brescia, che hanno ricevuto il titolo per il 2023. Nel 2022, invece, Procida è stata al centro dell’attenzione come Capitale Italiana della Cultura. Va detto che l’evento è in concomitanza con il giubileo di Roma previsto per il 2025.

Verso la Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea

Il ministro della cultura ha annunciato oggi durante la proclamazione della città italiana Capitale della Cultura, che l’istituzione di una Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea è in programma per il futuro.

Questo ulteriore riconoscimento per le città italiane che si distinguono per la loro vibrante scena artistica rappresenta un’importante opportunità di promozione culturale, che potrebbe contribuire a valorizzare l’arte contemporanea italiana a livello internazionale.

L’arte contemporanea è un settore in costante evoluzione e innovazione, e l’Italia vanta una lunga e illustre tradizione in questo campo. L’istituzione della Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea potrebbe quindi rappresentare un nuovo stimolo per il settore, offrendo un’occasione per la valorizzazione e la promozione delle opere degli artisti italiani e stranieri che operano nel nostro paese.

Le 10 finaliste della Capitale italiana della Cultura 2025

Prima della proclamazione della città vincitrice vengono scelte 10 finaliste per la selezione della Capitale Italiana della Cultura 2025. Il Ministero della Cultura ritiene importante coinvolgere e valorizzare un numero più ampio possibile di città italiane che investono nella cultura. 

Inoltre, il processo di selezione si basa su una serie di criteri che vanno oltre la sola offerta culturale, come ad esempio la capacità di coinvolgere e mobilitare la comunità locale, la valorizzazione del patrimonio storico-artistico e la sostenibilità del progetto culturale proposto. 

Scegliere 10 finaliste permette di esaminare le proposte di diverse città, ognuna con le proprie peculiarità e potenzialità, e di selezionare la città migliore per rappresentare l’intera nazione come Capitale Italiana della Cultura per l’anno successivo.

Ecco le 10 città finaliste e i titoli dei progetti presentati durante le audizioni che si sono tenuta a Roma il 27 e 28 marzo 2023:
Agrigento “Il sé, l’altro e la natura. Relazioni e trasformazioni culturali”
Aosta “Aostæ Città Plurale”
Assisi (Perugia) “Creature e creatori”
Bagnoregio (Viterbo) “Essere Ponti”
Monte Sant’Angelo (Foggia) “Monte Sant’Angelo 2025: un Monte in cammino”
Orvieto (Terni) “Meta meraviglia la cultura che sconfina”
Pescina (L’Aquila) “La cultura non spopola”
Roccasecca (Frosinone) “Vocazioni. La cultura e la ricerca della felicità”
Spoleto (Perugia) “La cultura genera energia”
Asti “Dove si coltiva la cultura”

Agrigento è la capitale italiana della Cultura 2025

Agrigento è la capitale italiana della Cultura 2025. Si aggiudica il titolo tra le 10 finaliste.

spot – Agrigento Capitale della Cultura 2025



Agrigento è una città situata sulla costa sud-occidentale della Sicilia, in Italia. È famosa per la sua ricca storia e per i suoi siti archeologici, tra cui il famoso Valle dei Templi, un vasto complesso di templi greci ben conservati e classificato come Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

La città ha un centro storico ben conservato, con numerosi palazzi barocchi e chiese, tra cui la Chiesa di Santa Maria dei Greci, costruita sui resti di un tempio greco. Nel centro storico si possono anche ammirare le caratteristiche stradine medievali e il quartiere ebraico.

Ma è soprattutto il Valle dei Templi ad attrarre visitatori da tutto il mondo, con i suoi templi imponenti e ben conservati, tra cui il Tempio di Giunone, il Tempio della Concordia e il Tempio di Ercole. La bellezza del sito e la sua importanza storica lo rendono uno dei luoghi più suggestivi e affascinanti della Sicilia.

Inoltre, Agrigento è situata in una posizione strategica per esplorare le meraviglie naturalistiche della regione, tra cui le spiagge di sabbia bianca di San Leone, la Riserva Naturale di Torre Salsa e la Valle del fiume Platani.

Infine, la città è nota anche per la sua gastronomia, che offre prelibatezze come la pasta con le sarde, i cannoli e i dolci di mandorle. In sintesi, Agrigento è una destinazione ideale per chi desidera immergersi nella storia, nella cultura e nella bellezza naturale della Sicilia.

Il progetto Agrigento “Il sé, l’altro e la natura. Relazioni e trasformazioni culturali”

Come anticipato nelle audizioni la città di Agrigento ha un previsto un ricco programma.
Il programma culturale per Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025 si ispira ai quattro elementi di Empedocle, filosofo agrigentino del V secolo, che ha formulato la teoria dei quattro elementi: Aria, Acqua, Terra e Fuoco.

L’elemento dell’Acqua è legato al tema delle migrazioni e dell’inclusione, la Terra ci porta all’entroterra della provincia, l’Aria rappresenta il tema del digitale e la necessità di connessione, mentre il Fuoco è metafora della comunità che vive nel territorio. Il programma comprende progetti culturali anche a Lampedusa e valorizza i prodotti artigianali della città.

Agrigento è Capitale italiana della Cultura 2025: ecco il logo.

Agrigento Capitale della Cultura 2025 – logo


Il significato del logo è quello di sostenere la città, ispirandosi alla radice greca della parola “tel-” che significa “sostenere”.

Il logo rappresenta un elemento templare, il telamone, che sostiene la città e si focalizza non solo sul monumento ma anche su chi lo sorregge e chi abita la città.

Il progetto di candidatura guarda al futuro e al rapporto con il territorio circostante per uno sviluppo sostenibile. Il telamone rappresenta uno degli eroi degli Argonauti. Viene rappresentato nel logo Agrigento capitale italiana della cultura 2025 come un richiamo alle “radici” del cosmo composte da Aria, Acqua, Terra e Fuoco.

Il sindaco tra l’emozione ha ricordato che a vincere è l’Italia e non solo il suo comune.
In un momento politico incentrato tra scambi culturali tra i popoli e tra l’integrazione tra le varie e etnie è un’atto di coraggio aver scelto questo tema. Invita inoltre a creare una rete dalla valle d’Aosta alla Sicilia tra tutti i comuni con lo spirito di fare grande l’Italia.

Promuovere territori lenti 

Essere scelti come Capitale Italiana della Cultura 2025 è un’opportunità unica per la città selezionata. Dimostrare al mondo la propria offerta culturale, ma anche di promuovere la crescita economica e sociale del territorio non è cosa facile.

 Inoltre, questo prestigioso riconoscimento incoraggia le città italiane a investire sempre di più nella cultura e nel patrimonio artistico, rendendolo accessibile a tutti e creando nuove opportunità di sviluppo. Invitiamo quindi i lettori a partecipare alle attività e agli eventi organizzati dalla Capitale Italiana della Cultura 2025 e a scoprire la bellezza e la ricchezza della cultura italiana.

La Capitale Italiana della Cultura non deve rappresentare soltanto una specifica cultura, ma piuttosto essere un punto di riferimento per tutte le culture. La città vincitrice diventa così la Capitale di tutte le culture del mondo, un territorio d’accoglienza per visitatori e artisti provenienti da tutto il mondo.

Questo deve essere lo spirito che anima le città vincitrici del titolo. Al centro deve esserci la capacità di accogliere e integrare diverse culture. È essenziale per il successo della Capitale della Cultura, agire come centro e catalizzatore di eventi culturali. 

Il merito di vincere il titolo di Capitale Italiana della Cultura non spetta soltanto alla città stessa, ma anche al territorio circostante. Per garantire un impatto duraturo, è importante che i progetti di promozione culturale attivati non si limitino all’anno in cui si tiene il titolo, ma continuino nel tempo.

L’italia resta un paese invidiato dal mondo. La cultura è la nostra ricchezza e noi siamo una “super potenza” in questo.

Buona viaggio nella cultura !

38310cookie-checkAgrigento è Capitale Italiana della Cultura 2025

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto