Ciclovia dei fiori

Scopri i Tesori Nascosti della Val Rendena e della Valle del Chiese

Il Trentino-Alto Adige è una regione famosa per le sue valli attraversate da fiumi e per i paesaggi montani di grande bellezza. Grazie a un forte impegno verso la sostenibilità, questa regione è diventata un modello di riferimento per il cicloturismo in Italia, con percorsi ciclabili che si sviluppano tra borghi storici, aree protette e meraviglie naturali.

Tra le novità più affascinanti, spicca la Ciclovia dei Fiori. Questo itinerario ciclopedonale collega la Valle del Chiese e la Val Rendena, due valli ricche di bellezze naturali e culturali. Il percorso si estende per 57 km, da Carisolo, nel cuore del Parco Naturale Adamello-Brenta, fino alle rive del Lago d’Idro. Lungo il tragitto, la natura si mostra in tutto il suo splendore, regalando ai cicloturisti un’esperienza unica.

La Val Rendena, attraversata dal fiume Sarca, e la Valle del Chiese, che prende il nome dal fiume omonimo, offrono uno scenario mozzafiato in ogni stagione. In primavera, oltre 600 specie di fiori colorano la ciclabile: il giallo intenso del tarassaco e del ranuncolo, il rosa e il rosso del trifoglio, e l’azzurro violaceo dell’erba mazzolina. Nei boschi, si ergono imponenti frassini, sambuchi e tigli di monte, il cui profumo avvolge l’aria, rendendo il percorso un’esperienza sensoriale indimenticabile.

Oltre alla bellezza naturale, la Ciclovia dei Fiori è arricchita da testimonianze storiche e artistiche. Le Pievi della Valle del Chiese e i numerosi siti della Grande Guerra, con camminamenti, trincee e postazioni, offrono una profonda immersione nella storia locale. Questo rende la ciclovia non solo un viaggio nella natura, ma anche un percorso nella memoria del territorio.

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La Ciclovia dei Fiori

La Green Road dei Fiori si trova a breve distanza dal Lago di Garda, da Rovereto e da Trento, rendendola facilmente accessibile. Grazie alla sua integrazione nel Parco Naturale Adamello-Brenta, il percorso offre panorami spettacolari e una ricca biodiversità. Per i cicloturisti, sono disponibili anche servizi come una navetta su prenotazione per il ritorno, garantendo un’esperienza senza preoccupazioni logistiche.

La Provincia Autonoma di Trento, premiata con l’Oscar del Cicloturismo, continua a investire nella promozione di un turismo sostenibile e di qualità. La Ciclovia dei Fiori, che ha conquistato il terzo posto all’Italian Green Road Award (IGRAW) 2024, è un’ulteriore dimostrazione di come questo territorio continui a sorprendere e ad arricchire l’offerta per gli amanti della bicicletta, offrendo un’esperienza di cicloturismo indimenticabile.

Un’Esplosione di Colori sulla Ciclovia dei Fiori

La Ciclovia dei Fiori invita a un’esperienza immersiva, pedalando dalle Dolomiti di Brenta fino alle rive del Lago d’Idro. Questo nuovo percorso, che si estende per circa 60 km, collega la pista ciclabile della Val Rendena a quella della Valle del Chiese, regalando panorami straordinari nel cuore del Parco Naturale Adamello-Brenta.

Durante la primavera, i prati lungo il tragitto si trasformano in una tavolozza vivente di colori. Da Carisolo fino al Lago d’Idro, la natura si mostra in tutto il suo splendore. Il percorso attraversa 25 km di pista ciclabile nella Val Rendena e altri 28 km nella Valle del Chiese, alternando tratti ciclopedonali a strade a basso traffico. Questa combinazione offre un’esperienza di pedalata tranquilla e sicura.

Il nuovo collegamento tra le due valli, inaugurato quest’anno, parte da Tione di Trento e si snoda fino a Bondo, passando per Bolbeno. Questo tratto, che segue la strada della Madonna del Lares, presenta alcune pendenze impegnative ed è condiviso con il traffico automobilistico, richiedendo maggiore attenzione.

Lungo il percorso, i cicloturisti sono avvolti dai profumi e dai colori di oltre 600 specie di fiori. Le rive dei fiumi Sarca e Chiese, insieme ai Laghi Bandiera Blu di Idro e Roncone, sono circondate da prati fioriti in cui dominano il giallo del tarassaco e dei ranuncoli, il rosa del trifoglio e l’azzurro dell’erba mazzolina. Nei boschi circostanti, il verde intenso delle faggete e il dolce profumo del tiglio di monte creano un’atmosfera rilassante.

Ogni tratto della ciclovia offre una scoperta diversa. Dalle piante officinali ai fiori rari come le orchidee multicolori, questo percorso è un viaggio tra la bellezza e la biodiversità del Trentino-Alto Adige. Per chi cerca un’esperienza unica, la Ciclovia dei Fiori è un invito a immergersi nella natura e a lasciarsi sorprendere dai suoi mille volti.

Ciclovia dei fiori: Un Viaggio nel Cuore delle Valli Trentine

Le Valli trentine di Rendena e Chiese offrono uno spettacolo unico. Immersi nel cuore del Parco Naturale Adamello-Brenta, i visitatori possono esplorare un territorio dove natura e arte si incontrano armoniosamente.

In primavera, i prati si vestono di colori vivaci, grazie a oltre 600 specie di fiori che sbocciano in tutta la loro bellezza. La ciclovia della Val Rendena, un percorso affascinante, si snoda attraverso paesaggi mozzafiato e ricordi storici della Grande Guerra.

Lungo il cammino, boschi di faggi, abeti e frassini avvolgono il viaggiatore in un abbraccio profumato, mentre lo spettacolo floreale, con specie rare come l’Abutilone europeo e le orchidee multicolori, arricchisce l’esperienza. Il Parco, parte della Rete Europea e Mondiale dei Geoparchi dell’UNESCO, è un gioiello di biodiversità.

Ghiacciai, torrenti e laghi alpini narrano storie antiche, offrendo un’immersione totale nella bellezza e nella storia della Terra.

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In bici lungo la Ciclovia dei Fiori

Tesori d’Arte e di Storia: La Val Rendena tra Affreschi e Biodiversità

La Val Rendena non è solo un paradiso naturale, ma anche un luogo ricco di arte e storia. Le chiese affrescate dalla famiglia Baschenis, una dinastia di artisti bergamaschi, sono vere e proprie perle di arte sacra. Questi capolavori, risalenti al XV e XVI secolo, raccontano storie di santi e leggende locali con una bellezza che ancora oggi incanta.

La chiesa di Santo Stefano a Carisolo e quella di San Vigilio a Pinzolo sono pertanto esempi perfetti di questo patrimonio artistico. Qui, l’arte gotica si manifesta in tutta la sua intensità, con affreschi che testimoniano l’incontro tra il mondo latino e germanico. Oltre all’arte, la Val Rendena è un santuario di biodiversità.

Il Parco Naturale Adamello-Brenta copre un’area di 620 chilometri quadrati, dove la natura si esprime in tutta la sua varietà. Specie animali e vegetali uniche trovano qui il loro habitat, in un ecosistema ancora incontaminato. Le valli pertanto offrono un’esperienza completa: ogni passo rivela nuovi dettagli, intrecciando arte, storia e natura in un contesto di straordinaria bellezza.

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Le meraviglie lungo la Ciclovia dei Fiori
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