SPIGHE VERDI 2024

I comuni premiati sono 75. I nuovi ingressi sono 6.

Roma, 24 Luglio 2024 – Oggi, presso il Ministero della Cultura a Roma, si è svolta la cerimonia di premiazione delle Spighe Verdi 2024, un riconoscimento che celebra l’impegno dei comuni rurali italiani nella gestione sostenibile del territorio.

Quest’anno, 75 località rurali hanno ottenuto il prestigioso eco-label, rispetto alle 72 dello scorso annohttps://drintle.com/spighe-verdi-2023/.

L’edizione 2024 ha visto 6 nuovi ingressi e 3 comuni non riconfermati.

Spighe Verdi 2024: Un Programma di Sostenibilità per i Comuni Rurali

Il programma Spighe Verdi, promosso dalla FEE (Foundation for Environmental Education), si ispira al riconoscimento Bandiera Blu, assegnato alle località balneari. Tuttavia, mentre la Bandiera Blu si focalizza sulle località costiere, Spighe Verdi è dedicato ai comuni rurali. L’obiettivo è quello di guidare i comuni verso una gestione territoriale sostenibile, migliorando la qualità della vita e preservando l’ambiente attraverso pratiche agricole e turistiche virtuose.

Criteri di Valutazione e Partecipazione

Il riconoscimento Spighe Verdi viene conferito sulla base di una serie di indicatori di sostenibilità che coprono aspetti come la partecipazione pubblica, l’educazione ambientale, la gestione dei rifiuti, la qualità dell’acqua e dell’aria, e la valorizzazione del paesaggio. La valutazione è effettuata da una commissione che include rappresentanti del Ministero dell’Agricoltura, del Ministero per il Turismo, del CNR, dei Carabinieri e di Confagricoltura.

Nuovi Ingressi 2024: i sei comuni premiati

Tra le novità dell’edizione 2024 delle Spighe Verdi, sei nuovi comuni hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento per la sostenibilità ambientale. 

  1. Senigallia (Marche)
    Situata lungo la costa adriatica, Senigallia è conosciuta per la sua spiaggia di velluto e il suo impegno nella sostenibilità. Il comune ha implementato politiche per la riduzione dei rifiuti e la promozione di pratiche agricole locali sostenibili.
  2. Gavi (Piemonte)
    Famosa per il suo vino bianco e il castello medievale, Gavi ha dimostrato un forte impegno nella tutela del paesaggio e nella gestione sostenibile delle risorse idriche. Il comune ha recentemente avviato progetti per la valorizzazione delle produzioni agricole tipiche.
  3. Nardò (Puglia)
    Nardò è un comune che unisce bellezze storiche e paesaggistiche con un impegno concreto nella sostenibilità ambientale. Ha sviluppato iniziative per la protezione della biodiversità e il miglioramento della qualità dell’aria.
  4. Ragusa (Sicilia)
    Entrata quest’anno per la prima volta nel programma, Ragusa è nota per la sua architettura barocca e le tradizioni enogastronomiche. Ha avviato progetti per la gestione dei rifiuti e la promozione del turismo sostenibile.
  5. Gambassi Terme (Toscana)
    Situato nella provincia di Firenze, Gambassi Terme è celebre per le sue sorgenti termali e la bellezza naturale dei suoi paesaggi. Il comune si distingue per le sue iniziative di educazione ambientale e sostenibilità agricola.
  6. Trevi (Umbria)
    Trevi è un piccolo comune umbro famoso per l’olio d’oliva e il suo patrimonio culturale. Ha ottenuto il riconoscimento grazie alla sua gestione innovativa dei rifiuti e alla valorizzazione dei prodotti tipici locali.

Le Regioni e i Comuni Premiati

Il Piemonte ha ottenuto il maggior numero di riconoscimenti con 13 Spighe Verdi, seguito dalle Marche con 9 e dalla Toscana con 8.

L’Umbria e la Puglia si distinguono con 8 comuni ciascuna.

Altre regioni premiate includono la Calabria, la Campania, il Lazio, il Veneto, la Liguria, l’Abruzzo, la Lombardia, l’Emilia-Romagna, la Basilicata e, per la prima volta, la Sicilia.

Comuni Non Confermati

Tre comuni non hanno mantenuto il riconoscimento: Sellia (Calabria), Fiesole e Greve in Chianti (Toscana). La perdita del riconoscimento può essere dovuta a cambiamenti nelle politiche di gestione del territorio o a nuove sfide nella sostenibilità ambientale.

Conclusioni e Prospettive Future

Claudio Mazza, presidente della FEE Italia, ha evidenziato come il programma Spighe Verdi continui a valorizzare i territori rurali, incentivando un modello di sviluppo sostenibile. Con l’aumento dei comuni premiati, Spighe Verdi si conferma un importante strumento per promuovere la transizione verde. Mazza ha sottolineato l’importanza di azioni coordinate e continue che coinvolgano amministrazioni e realtà agricole locali, migliorando la gestione del territorio e integrando sostenibilità e tradizioni locali.

Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, ha ribadito il ruolo cruciale dell’agricoltura nella sostenibilità dei comuni rurali. Ha notato come le imprese agricole stiano adottando pratiche sempre più sostenibili e innovative. Giansanti ha espresso orgoglio per la collaborazione con FEE, sottolineando l’impegno per la valorizzazione dei prodotti tipici e la promozione del turismo esperienziale.

In conclusione, le Spighe Verdi 2024 rappresentano un passo significativo verso la sostenibilità. Offrono un modello di sviluppo che unisce tutela ambientale e valorizzazione delle tradizioni locali. Questo riconoscimento aiuta i comuni a rafforzare la loro identità e a migliorare la qualità della vita, contribuendo alla creazione di un futuro più verde e inclusivo.

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Spighe Verdi 2024 – Mappa: i comuni vincitori
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