TIPO – Turismo Industriale Prato

Il Distretto Tessile che Ha Conquistato il Mondo

Prato è uno dei più grandi distretti industriali d’Europa, con una storia che si estende per secoli. Il progetto “TIPO – Turismo Industriale Prato” mira a valorizzare le architetture industriali e il sapere immateriale tramandato nel tempo.

Negli ultimi anni, il turismo industriale si è affermato come una delle forme di turismo sostenibile più in crescita in Italia. Questa modalità di viaggio contribuisce alla salvaguardia del Made in Italy e del sistema industriale italiano.

Inoltre, il progetto TIPO permette ai visitatori di immergersi nella storia, nella cultura e nelle innovazioni industriali. Così, si apre una finestra sul passato, presente e futuro delle imprese italiane. Oltre ai musei d’impresa, è fondamentale esplorare il progetto di Prato da vicino.

Nel distretto tessile di Prato, i visitatori possono vivere un’esperienza unica, dove la storia si fonde con il futuro. Le manifatture locali sono un punto di riferimento internazionale per le grandi maison della moda, il tutto a pochi passi da Firenze, centro culturale d’eccellenza.

Il primo grande passo per promuovere il turismo è stato l’organizzazione di eventi. Il programma di Prato Turismo è ricco di esperienze, che spaziano tra cinema, musica, danza, teatro, mostre, concerti, mercati, fiere, convegni e seminari.

Un esempio è la mostra su Walter Albini, che racconta il talento dello stilista presso il Museo del Tessuto. Questo museo è il più grande centro culturale d’Italia dedicato alla valorizzazione dell’arte e della produzione tessile, sia antica che contemporanea. La mostra, inaugurata a marzo, resterà aperta fino al 22 settembre 2024, salvo proroghe.

Accanto al Museo del Tessuto, un altro museo di rilievo è il MuMaT- museo delle macchine Tessili, che conserva testimonianze del passato industriale della Val di Bisenzio. Tra le sue ultime iniziative, offre un focus sulla filatura meccanica cardata e una visita all’allevamento di alpaca Anticofeudo, con un laboratorio di filatura manuale.

La rete museale si estende anche al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci e al Museo Materia. Il Centro Pecci, primo del suo genere in Italia, è dedicato all’esposizione, raccolta e documentazione delle ricerche artistiche in tutte le loro forme. Qui, i visitatori possono esplorare le arti visive, performative, il cinema, la musica, la letteratura, l’architettura, il design e la moda. Questo spazio avvicina i visitatori ai grandi temi della vita contemporanea.

Infine, il Museo Materia, inaugurato nel 2016 dal Gruppo Colle, rappresenta un luogo innovativo. Questo museo sensibilizza il pubblico sui temi ambientali attraverso una combinazione di storia, arte e tecnologia.

Turismo Industriale Prato: Le fabbriche raccontano storie

Il progetto TIPO non si limita ai musei presenti sul territorio. Si anima anche grazie alla rete di eccellenze chiamata “Amici di TIP”. Questa rete è supportata da un’app che permette di scoprire nuovi contenuti digitali e offre un’esperienza educativa attraverso il programma TIPO School.

La rete degli “Amici di TIPO” include diverse aziende di spicco: Lenzi Egisto, Gruppo Colle srl, Lanificio Ruggero Balli spa, Goritex, Luilor spa, Filati Omega, Lo Fo Io, Lanificio Nova Fides, Manteco, Beste, Anticofeudo Alpacas, Rifò, Tecnorama, Lottozero, Tesma Special Fibres, Marco Lucchesi “Vivere in Tessuto”, Commisera, Nuovo Rivera, Marini Industrie, Pentek srl, Uniteci Industrie srl, e Tratti srl.

Questa rete permette di raccontare le storie delle fabbriche e delle persone che hanno contribuito a fare di Prato un centro industriale di eccellenza.

Gli Itinerari Proposti

Il progetto TIPO propone tre itinerari da esplorare a piedi o in bicicletta, ognuno dei quali offre un’opportunità unica per scoprire il ricco patrimonio culturale e industriale di Prato.

1. Itinerario Musei e Centri Culturali

In primo luogo, questo percorso mette in evidenza il riutilizzo virtuoso di edifici industriali, che sono stati trasformati in istituzioni culturali di grande valore. Puoi iniziare dal centro, come ad esempio dalla Campolmi o dalle Manifatture, e poi dirigerti verso nord, in direzione del Fabbricone. Durante questo percorso, avrai l’opportunità di esplorare come il passato industriale di Prato si collega alla sua vivacità culturale attuale.

  • Museo del Tessuto: In particolare, il Museo del Tessuto ospita la più ampia collezione tessile nazionale ed è situato nell’ex cimatoria Campolmi, un complesso industriale del XIX secolo. Dal 2003, è diventato uno spazio culturale significativo.
  • Teatro Fabbricone: Un altro esempio notevole è il Teatro Fabbricone, nato dalla riqualificazione del complesso industriale del Fabbricone. Attualmente, ospita anche il Lanificio Balli, un’azienda tessile ancora attiva.
  • Manifatture Digitali Cinema: Infine, un progetto di rigenerazione diverso ha dato vita alle Manifatture Digitali Cinema, un centro che unisce la produzione cinematografica a un laboratorio di sartoria, mantenendo un forte legame con le tradizioni di Prato.

Durata:
A piedi: 40 minuti
In bicicletta: 15 minuti

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Museo del Tessuto

2. Itinerario Patrimonio Industriale

In secondo luogo, puoi scoprire il vasto patrimonio industriale di Prato, caratterizzato da edifici storici e testimonianze di archeologia industriale. Questo itinerario ti guida attraverso l’architettura industriale della città, in un percorso che dura circa un’ora e mezza, partendo da Officina Giovani e arrivando fino a Beste Hub.

  • Officina Giovani: Per cominciare, visita Officina Giovani, uno spazio polifunzionale per mostre, concerti e spettacoli, decorato con murales di giovani artisti emergenti.
  • Ex Lanificio Lucchesi: Successivamente, poco distante, troverai l’ex Lanificio Lucchesi, che ospita mostre d’arte contemporanea e un archivio storico. Entrambi sono adiacenti alle antiche mura trecentesche.
  • Polo Campolmi: Nel cuore della città, non perdere il Polo Campolmi, sede del Museo del Tessuto, con la più ampia collezione tessile nazionale. Questo museo è ubicato nell’ex cimatoria Campolmi, un importante esempio di archeologia industriale.
  • Ex Lanificio Figli di Michelangelo Calamai: Infine, dirigiti verso nord lungo Viale Galilei, dove troverai l’ex Lanificio Figli di Michelangelo Calamai, un edificio storico ora trasformato in residenza per studenti, decorato con un murale lungo il viale.

Durata:
A piedi: 1 ora e 30 minuti
In bicicletta: 30 minuti

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Lanificio Lucchesi

3. Itinerario Naturalistico Lungo il Fiume Bisenzio

Infine, il terzo itinerario segue il corso del fiume Bisenzio, che è stato cruciale per lo sviluppo dell’industria tessile a Prato. Questo percorso, che può essere esplorato con una piacevole passeggiata di circa un’ora, ti porterà a scoprire siti di archeologia industriale ancora presenti lungo le sue rive.

  • Cavalciotto di Santa Lucia: Inizialmente, visita il Cavalciotto di Santa Lucia, risalente all’XI secolo, fondamentale per l’irrigazione e l’energia idraulica nella regione.
  • Mulino degli Abatoni e Gualchiera di Coiano: Proseguendo, raggiungerai il complesso del Mulino degli Abatoni e della Gualchiera di Coiano, un prezioso esempio di archeologia industriale, con strutture idrauliche originali e macchinari storici.
  • Ex Fabbricone: In seguito, continua il tuo itinerario verso l’ex Fabbricone, attualmente sede del Lanificio Balli e del Teatro Fabbricone, uno dei teatri più prestigiosi della città.
  • Ex Lanificio Calamai: Infine, concludi il percorso lungo Viale Galilei, ammirando l’imponente struttura dell’ex Lanificio Calamai, oggi una residenza per studenti, decorata con un murale realizzato dall’artista di strada DEM.

Durata:
A piedi: 50 minuti
In bicicletta: 20 minuti

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I paesaggi del Bisanzio

Questi itinerari, ciascuno con il suo carattere unico, offrono un’esperienza completa del patrimonio industriale, culturale e naturale di Prato, rendendo la città una destinazione imperdibile per chi è interessato al turismo industriale.

Shopping in Fabbrica con il Progetto TIPO

Nel progetto TIPO, oltre a esplorare la storia industriale di Prato, avrai anche l’opportunità di fare shopping direttamente in fabbrica. Questo aspetto arricchisce la tua visita con un’esperienza di acquisto unica e conveniente.

Prato è rinomata per la sua tradizione tessile e offre un’ottima occasione per acquistare capi di alta qualità a prezzi competitivi. Seguendo il percorso di shopping consigliato, potrai visitare spacci e outlet aziendali che rappresentano l’eccellenza produttiva locale.

Nei maglifici, troverai capi di puro cashmere e maglieria pregiata adatta a tutta la famiglia. I lanifici, invece, offrono tessuti di alta qualità e design eccezionale, oltre a capi confezionati e accessori straordinari per tutti i gusti.

Questo shopping in fabbrica non solo ti permetterà di scoprire la qualità artigianale dei prodotti, ma anche di approfittare di prezzi vantaggiosi. Il progetto TIPO ti guida attraverso le migliori offerte, combinando una visita culturale con l’opportunità di acquistare prodotti di alta gamma.

In sintesi, il progetto TIPO non si limita a valorizzare il patrimonio industriale e culturale di Prato, ma include anche la possibilità di fare shopping esclusivo, arricchendo così la tua esperienza con qualità e convenienza.

Le Visite Guidate di TIPO: Programma 2024-2025

Le visite guidate di TIPO per il programma 2024-2025 offrono un’opportunità unica di esplorare il cuore pulsante di Prato, scoprendo il suo ricco patrimonio industriale e culturale attraverso una serie di eventi esclusivi.

A partire dal 28 settembre 2024, TIPO darà il via a un ciclo di appuntamenti mensili che si estenderanno fino a febbraio 2025. Questi eventi culmineranno nel Festival di TIPO, che si svolgerà dal 27 al 30 marzo 2025. Questo festival sarà dedicato al turismo industriale e includerà convegni, incontri, laboratori ed eventi tematici, con l’obiettivo di mettere in luce l’importanza crescente del turismo industriale e posizionare Prato come leader in questo settore emergente.

La stagione 2024-2025 di TIPO rinnova e arricchisce il suo modello di successo. Saranno offerte visite esclusive a fabbriche ancora in attività, spesso non accessibili al pubblico. Tra i luoghi inclusi nelle visite ci sono l’ex fabbrica Meucci, la Gualchiera di Coiano e il Teatro Fabbricone. Questi itinerari esploreranno vari aspetti della tradizione tessile di Prato, dai cenciaioli e la filatura manuale della lana fino alle moderne tecnologie impiegate nell’industria tessile.

Inoltre, i partecipanti avranno l’opportunità di scoprire le innovazioni architettoniche di Pierluigi Nervi. A Prato, Nervi ha sperimentato nuove tecniche costruttive con il cemento armato, rivoluzionando l’architettura industriale.

Date e dettagli specifici degli itinerari saranno aggiornati periodicamente sul sito ufficiale di TIPO, permettendo agli appassionati e ai visitatori di pianificare le loro esperienze e di immergersi nella ricca storia e nella vivace cultura di Prato.

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