Bandiere blu 2023 

Sul podio Liguria, Puglia e Campania

La sede centrale del Cnr di Roma ha ospitato la cerimonia di premiazione delle Bandiere Blu 2023. L’evento, organizzato dalla Foundation for Environmental Education (FEE), riconosce i Comuni costieri e gli approdi turistici che si sono distinti per la qualità delle loro acque di balneazione negli ultimi quattro anni. Presente alla cerimonia anche il Ministro del Turismo Daniela Santanchè.

La Foundation for Environmental Education è un’organizzazione internazionale non governativa e senza scopo di lucro, presente in 81 Paesi, che si impegna nella diffusione delle buone pratiche

Sono ben 226 le località costiere e 84 gli approdi turistici che riceveranno il prestigioso riconoscimento Bandiera Blu 2023. Questi Comuni hanno dimostrato un impegno costante nella gestione del territorio e nella salvaguardia dell’ambiente. 

La Fondazione Fee Italia, che coordina il programma Bandiera Blu a livello nazionale, ha registrato un notevole aumento dei Comuni premiati quest’anno, con 17 nuovi ingressi rispetto all’anno precedente. Questo dimostra un crescente impegno delle località italiane verso la sostenibilità e la valorizzazione del proprio territorio. Le Bandiere Blu rappresentano circa un quarto di tutte le spiagge italiane, evidenziando l’importanza del turismo sostenibile nel nostro paese.

Inclusività e bandiera blu-pesca e ambiente: novità della Bandiera Blu. Grandi successi per i laghi italiani.

La FEE Italia ha ribadito l’importanza dell’impegno sociale e dell’inclusività come criteri fondamentali per l’assegnazione della Bandiera Blu, in linea con l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. In collaborazione con la Fondazione Dynamo Camp, che offre programmi di terapia ricreativa gratuiti per bambini affetti da malattie croniche, è stato lanciato il progetto “2+ Milioni di KM 2022 – La vostra energia la loro Felicità“. I Comuni Bandiera Blu sono invitati a partecipare a questa sfida ciclistica, coinvolgendo cittadini e gruppi, al fine di percorrere complessivamente oltre 2 milioni di chilometri e raccogliere fondi per Dynamo Camp. Ogni chilometro pedalato può essere donato liberamente.

Durante l’evento, è stato affrontato anche il tema dell’accessibilità nel turismo, un criterio fondamentale per l’assegnazione delle Bandiere Blu. Anna Grazia Laura, Presidente di Enat (European Network for Accessible Tourism), ha tenuto una conferenza sull’importanza di garantire l’accessibilità a tutti i turisti, inclusi quelli con disabilità.

Inoltre, è stato evidenziato il successo del progetto Bandiera Blu – Pesca e Ambiente, realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. Questa iniziativa si propone di sensibilizzare il settore della pesca sulle questioni ambientali e sulla valorizzazione delle tradizioni locali legate a questa attività.

Sul fronte dei laghi italiani, sono state assegnate 21 Bandiere Blu a località costiere, registrando 4 nuovi ingressi rispetto all’anno precedente.

Quali sono i requisiti per avere la Bandiera Blu?

I criteri per l’assegnazione delle Bandiere Blu includono l’efficienza dei sistemi di depurazione delle acque reflue, la raccolta differenziata dei rifiuti, la presenza di aree pedonali e piste ciclabili, la cura dell’arredo urbano e delle spiagge, la promozione della mobilità sostenibile e dell’educazione ambientale.

La Bandiera Blu viene assegnata ai Comuni che soddisfano una serie di criteri essenziali e guida. Questi criteri includono:

Acque di balneazione di eccellente qualità: Le acque devono essere classificate come “eccellenti” secondo regole più restrittive rispetto alla normativa nazionale sulla balneazione. Devono essere effettuati campionamenti regolari durante la stagione estiva per garantire la qualità dell’acqua.

Efficienza dei sistemi di depurazione: I Comuni devono garantire un’efficiente depurazione delle acque reflue e una rete fognaria che copra almeno l’80% dell’intero territorio comunale.

Gestione corretta dei rifiuti: Deve essere garantita una raccolta differenziata adeguata e la corretta gestione dei rifiuti pericolosi.

Sviluppo urbano sostenibile: I Comuni devono promuovere la creazione di vaste aree pedonali, piste ciclabili e curare l’arredo urbano, le aree verdi e le spiagge. Devono anche assicurare l’accessibilità a tutti, abbattendo le barriere architettoniche.

Educazione ambientale: Deve essere dedicato ampio spazio all’educazione ambientale, con corsi rivolti principalmente alle scuole, ai giovani, ai turisti e ai residenti.

Informazione e trasparenza: È necessaria la diffusione di informazioni sulla Bandiera Blu e la pubblicazione dei dati sulle acque di balneazione per garantire trasparenza.

Servizi e strutture turistiche: I Comuni devono fornire servizi di qualità, come strutture alberghiere, servizi sanitari, informazioni turistiche e segnaletica aggiornata.

Certificazione ambientale: È importante avere una certificazione ambientale per le attività istituzionali e le strutture turistiche presenti nel territorio comunale.

Attività di pesca sostenibile: La presenza di attività di pesca ben integrate nel contesto della località marina è un ulteriore elemento valutato per l’assegnazione della Bandiera Blu.

Solo rispettando questi criteri, i Comuni possono aspirare al prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu.

Chi ha la Bandiera Blu in Italia? Ecco le spiagge. 

Nella trentasettesima edizione, sono state assegnate 226 Bandiere Blu a località costiere e 84 a porti turistici in Italia. Questo riconoscimento riguarda complessivamente 458 spiagge, rappresentando circa l’11% delle spiagge premiate a livello mondiale.

La Bandiera Blu 2023 ha introdotto numerose nuove destinazioni costiere che si sono distinte per la loro eccezionale bellezza e impegno verso la sostenibilità ambientale. 

Tra queste, Catanzaro e Rocca Imperiale in Calabria, San Mauro Cilento in Campania, Gatteo in Emilia Romagna, Laigueglia e Sori in Liguria, Sirmione e Toscano Maderno in Lombardia, Porto San Giorgio nelle Marche, Termoli in Molise, San Maurizio D’Opaglio e Verbania in Piemonte, Gallipoli, Isole Tremiti, Leporano e Vieste in Puglia, e infine Orbetello in Toscana. 

Queste località hanno dimostrato un impegno eccezionale nella salvaguardia delle loro spiagge e dell’ambiente circostante, contribuendo alla promozione di un turismo sostenibile. Purtroppo, non tutti i comuni sono riusciti a confermare il proprio status di Bandiera Blu, tra cui Cattolica in Emilia Romagna. 

Tuttavia, è importante riconoscere gli sforzi compiuti da tutti i comuni per preservare le risorse marine e promuovere una gestione responsabile delle loro coste.

La Bandiera Blu 2023 in Italia? Ecco gli approdi.

I 84 approdi premiati evidenziano il successo delle scelte di sostenibilità adottate dalla portualità turistica. Questi approdi soddisfano i requisiti internazionali per l’assegnazione, offrendo servizi di alta qualità in piena compatibilità con l’ambiente.

Gli approdi premiati con la Bandiera Blu 2023 in Italia sono una testimonianza del grande impegno dei porti turistici nel garantire standard elevati di sostenibilità e qualità dei servizi. Questi porti si distinguono per la loro attenzione all’ambiente marino, alla gestione delle acque reflue, alla raccolta differenziata dei rifiuti e alla promozione della mobilità sostenibile.

Oltre a offrire infrastrutture moderne e efficienti, gli approdi premiati si dedicano anche alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale delle zone circostanti. Promuovono la conservazione dell’ecosistema marino, adottando pratiche di pesca sostenibile e sensibilizzando gli operatori e i visitatori sull’importanza della protezione dell’ambiente marino.

I porti turistici premiati con la Bandiera Blu diventano veri e propri poli di attrazione per i viaggiatori che desiderano trascorrere le proprie vacanze in luoghi caratterizzati da una gestione responsabile e rispettosa dell’ambiente. Offrono servizi di alta qualità, promuovono l’educazione ambientale e favoriscono l’inclusività, rendendo l’esperienza turistica accessibile a tutti.

Gli approdi premiati con la Bandiera Blu 2023 dimostrano che il settore dei porti turistici in Italia è in costante evoluzione verso una gestione sempre più responsabile e consapevole, offrendo ai visitatori esperienze memorabili in armonia con l’ambiente marino.

Quale Regione ha più bandiere blu?

In questa edizione, si osserva un aumento delle località Bandiera Blu rispetto all’anno precedente. Sono stati premiati 226 Comuni, 16 in più rispetto ai 210 dello scorso anno, con 17 nuove inclusioni e un Comune non confermato.

In particolare, la Liguria ha registrato 2 nuove inclusioni, raggiungendo così 34 località premiate, mentre la Puglia ha ottenuto 4 nuovi riconoscimenti, portandosi a 22. La Campania e la Toscana hanno entrambe raggiunto le 19 Bandiere Blu, con un nuovo ingresso ciascuna, mentre la Calabria ha ottenuto 2 nuove Bandiere. Le Marche sono salite a 18, con un nuovo ingresso, mentre la Sardegna ha confermato le sue 15 località premiate. L’Abruzzo e la Sicilia mantengono rispettivamente 14 e 11 Bandiere, mentre il Lazio ne ha confermate 10.

Le 10 Bandiere del Trentino Alto Adige sono rimaste invariate, così come le 9 dell’Emilia Romagna e del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, mentre in Piemonte sono stati registrati 2 nuovi ingressi, portando il totale a 5 Bandiere. Il Friuli Venezia Giulia ha confermato le 2 Bandiere dell’anno precedente, mentre la Lombardia ha ottenuto 3 Comuni premiati con due nuove inclusioni. Il Molise ha conquistato 2 Bandiere grazie a un nuovo Comune.

Complessivamente, quest’anno sono state assegnate 21 Bandiere Blu per i laghi, con 4 nuovi ingressi.

Bandiere blu 2023 spiagge – La classifica delle regioni
Bandiere blu 2023 approdi – La classifica delle regioni

Bandiera Blu: Un Crescendo di Successo e Impegno per un Turismo Sostenibile

Anche quest’anno abbiamo assistito a un notevole aumento dei Comuni premiati con la Bandiera Blu, con ben 226 località che hanno ottenuto questo prestigioso riconoscimento, di cui 17 nuovi ingressi“, ha dichiarato Claudio Mazza, presidente della Fondazione Fee Italia.

Questa progressione costante dimostra l’impegno sempre maggiore delle destinazioni turistiche nel perseguire la sostenibilità. Dal primo anno di assegnazione nel 1987, con soli 37 Comuni, si è arrivati oggi a un numero significativo di località costiere che rappresentano circa un quarto di tutte le spiagge italiane.

La Bandiera Blu non è solo uno strumento di promozione territoriale, ma ha un impatto sociale molto ampio, richiedendo la partecipazione di tutti per uno sviluppo sostenibile e inclusivo del territorio. È un riconoscimento che evidenzia l’impegno delle comunità locali nell’adozione di strategie e visioni che valorizzano ogni elemento del territorio. La Bandiera Blu continua a crescere in importanza, consolidandosi come un simbolo di eccellenza nel turismo nazionale.”

Le Bandiere Blu testimoniano l’importanza di un approccio responsabile e sostenibile al turismo, consentendo a visitatori e residenti di godere di luoghi incantevoli nel rispetto dell’ambiente.

Ecco le edizioni precedenti Bandiere blu 2020,Bandiere blu 2021, Bandiere blu 2022.

Buon viaggio nelle acque italiane!

43320cookie-checkBandiere blu 2023 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto