Turismo e crisi climatica

Effetti, sfide e soluzioni 

È corretto parlare  oggi di turismo e crisi climatica?

Assolutamente sì! Riconoscere il legame tra turismo e crisi climatica è fondamentale per affrontare le sfide ambientali che stiamo vivendo.

Il turismo è uno dei settori più importanti dell’economia globale. Tuttavia con l’aumento del numero di viaggiatori e dei voli aerei si è verificato  un aumento dell’impatto ambientale dell’industria del turismo sulla crisi climatica. 

In questo contesto, è importante discutere del rapporto tra turismo e crisi climatica e di come sia possibile gestire l’impatto dell’industria del viaggio sul pianeta. Pertanto, è essenziale considerare le sfide ambientali che il turismo presenta e trovare soluzioni sostenibili per ridurre l’impatto negativo dell’industria del turismo sulla crisi climatica.

In un mondo sempre più colpito dalla crisi climatica, i cambiamenti del clima stanno già causando un significativo impatto sull’ambiente e sull’economia, oltre che sulla salute e sicurezza delle persone. Non possiamo più ignorare i fatti e nasconderci dietro l’idea che non possiamo prevedere il futuro, poiché le prove dell’impatto dei cambiamenti climatici sono evidenti.

Il cambiamento climatico sarà uno dei trend che influenzeranno il futuro del turismo.

Il cambiamento climatico sta diventando uno dei trend principali che influenzeranno il futuro del turismo. È essenziale affrontare seriamente le sue conseguenze e adottare misure efficaci. Come investire in tecnologie pulite, ridurre le emissioni di gas serra e promuovere la mobilità sostenibile, per garantire uno sviluppo sostenibile del settore.

Inoltre, è fondamentale lavorare insieme a livello internazionale per affrontare la crisi climatica globale. Solo attraverso un impegno congiunto di tutti i paesi del mondo potremo affrontare efficacemente questa sfida e proteggere il nostro pianeta per le generazioni future.

In sintesi, il futuro che ci aspetta è già sotto i nostri occhi e dobbiamo prepararci ad affrontarlo. Dobbiamo essere proattivi e adottare misure per combattere la crisi climatica, proteggere il nostro ambiente e garantire la sostenibilità del nostro modo di vivere.

La fine del tunnel della pandemia e la ripresa della normalità sono previsti per il 2023. Tuttavia, l’industria del turismo continua a subire gli effetti del cambiamento avvenuto durante la pandemia. Le compagnie aeree, in particolare, hanno dovuto ripensare le loro destinazioni e strategie per adattarsi alla nuova realtà post-COVID.

Tuttavia, è necessario immaginare un new tourism che miri a creare esperienze di viaggio sostenibile e responsabile. Bisogna promuovere la conservazione dell’ambiente e della cultura locali, assicurando comunque il benessere delle comunità locali.

Cosa sta succedendo? Come i cambiamenti climatici influiscono sul turismo?

I principali climatologi ci mettono in guardia e ci informano costantemente sullo stato del mondo. La crescente quantità di CO2 nell’atmosfera, la variazione delle precipitazioni e l’aumento degli eventi climatici estremi sono segni evidenti dei pericoli che l’ambiente sta affrontando. Il nostro pianeta è malato e abbiamo superato da tempo la fase della prevenzione, diagnosticata già 30 anni fa.

Nessuna cura definitiva è stata trovata per la crisi climatica. L’unica soluzione è stata il Protocollo di Kyoto, che ha purtroppo escluso i paesi in via di sviluppo, limitando l’efficacia degli sforzi. Nel 2015, l’Accordo di Parigi è stato firmato da tutti i paesi. Questo mira a ridurre le emissioni di gas serra al fine di limitare l’aumento della temperatura globale a 2 gradi Celsius rispetto ai livelli pre-industriali. Tuttavia, anche se dovessimo raggiungere questo obiettivo, il clima non tornerà alle condizioni iniziali. La sfida consiste invece nel trovare modi per convivere con il cambiamento climatico e ridurne gli impatti.

Inoltre, le economie mondiali sembrano puntare nella direzione opposta, con obiettivi di crescita continua che aumentano il consumo delle risorse disponibili.

Quali sono gli effetti diretti dei cambiamenti climatici?

Gli effetti diretti dei cambiamenti climatici sono molteplici. Questi includono l’aumento delle temperature, l’innalzamento del livello del mare e la diminuzione delle nevicate. Oltre alla frequenza di eventi meteorologici estremi (tempeste, uragani o ondate di calore).

Ecco alcuni esempi degli effetti diretti dei cambiamenti climatici avvenuti in Italia nell’ultimo periodo:

Il Mar Tirreno ha subito un aumento di 5 gradi durante l’estate, compromettendo la rigenerazione del mare e la qualità dell’acqua.

La mancanza di neve nelle regioni sciistiche ha comportato una riorganizzazione dei complessi turistici. Come nel caso della Val di Fassa, e potrebbe avere un impatto su Cortina 2026, spingendo a sperimentare e innovare con nuove visioni. L’innevamento artificiale non è una soluzione sostenibile, poiché consuma le scarse risorse idriche, come dimostrato dal caso di Ski Dome a Cesana, citato dal WWF.

Ci sono anche episodi di distacco di ghiaccio nella Marmolada. Inoltre, l’innalzamento del mare sta causando l’erosione delle coste, mentre gli incendi forestali minacciano la fauna e la flora

Inoltre, il turismo lacuale è stato colpito dalla mancanza d’acqua. Come nel caso del Lago di Garda dove l’Isola dei Conigli è diventata accessibile a piedi a causa della riduzione del livello dell’acqua.

Tutti questi fenomeni sono sotto i nostri occhi e stanno cambiando profondamente il turismo. Le destinazioni turistiche sono costrette a ripensare le proprie strategie per far fronte ai cambiamenti climatici e alle nuove esigenze dei viaggiatori. correggi


Qual è la soluzione della crisi climatica nel turismo?

Il turismo ha un impatto significativo sulla crisi climatica e sull’ambiente, ma ci sono soluzioni che possono ridurre l’impatto negativo del settore sul pianeta. 

Una soluzione importante è quella di migliorare l’efficienza energetica degli edifici turistici, come alberghi, resort e case vacanza, adottando tecnologie e pratiche più sostenibili. Ad esempio, si può incentivare l’installazione di pannelli solari, l’utilizzo di lampade a LED e la gestione intelligente del riscaldamento e del condizionamento dell’aria. Queste misure possono ridurre i consumi energetici, i costi per gli operatori turistici e l’impatto ambientale. Molti agriturismi e imprese stanno adottando pratiche sostenibili, come dimostrato dalle stelle verdi Michelin.

Un’altra soluzione è quella di promuovere il turismo sostenibile, in cui i visitatori e gli operatori turistici adottano pratiche responsabili nei confronti dell’ambiente. Ciò significa incoraggiare gli operatori turistici a scegliere fornitori locali sostenibili, a proteggere le risorse naturali e a ridurre l’impatto negativo sull’ambiente.

Infine, è possibile ridurre il consumo di plastica e di rifiuti, uno dei principali problemi ambientali causati dal turismo. Gli operatori turistici possono promuovere l’utilizzo di alternative sostenibili come bottiglie d’acqua riutilizzabili, posate e piatti in materiali biodegradabili e ridurre l’imballaggio di prodotti. Inoltre, possono sviluppare programmi di gestione dei rifiuti efficaci e incentivarne la raccolta differenziata.

Il ruolo dei governi e delle imprese turistiche nella gestione dell’impatto ambientale del turismo

La gestione dell’impatto ambientale del turismo richiede un impegno sia da parte dei governi che delle imprese turistiche.

I governi hanno un ruolo cruciale nella definizione di politiche e regolamentazioni volte a ridurre l’impatto ambientale del turismo. Ad esempio, possono incoraggiare l’adozione di tecnologie più pulite e sostenibili nel settore alberghiero. Oppure promuovere l’uso di trasporti pubblici o di biciclette per gli spostamenti turistici.

D’altra parte, le imprese turistiche possono svolgere un ruolo fondamentale nel promuovere il turismo sostenibile e nella gestione dei loro impatti ambientali. Inoltre, è importante che le imprese turistiche si impegnino in programmi di responsabilità sociale d’impresa. Come, ad esempio, la sensibilizzazione dei turisti sull’importanza della sostenibilità ambientale e la partecipazione a progetti di conservazione ambientale.

In sintesi, il ruolo dei governi e delle imprese turistiche nella gestione dell’impatto ambientale del turismo è cruciale per garantire la sostenibilità di questo settore. Sia i governi che le imprese turistiche devono impegnarsi a definire politiche e strategie che riducano l’impatto ambientale del turismo e promuovano pratiche sostenibili. Solo in questo modo il turismo potrà diventare un’attività economicamente prospera e ambientalmente sostenibile.

Conclusioni: il futuro del turismo sostenibile

Il futuro del turismo sostenibile dipende dall’adozione di un approccio culturale che tenga conto dell’impatto ambientale del settore turistico. Inoltre, i viaggiatori devono essere incoraggiati a comportarsi in modo sostenibile e responsabile. 

Questo richiede un cambiamento di atteggiamento che includa la riduzione del consumo di risorse e la scelta di opzioni di viaggio a basso impatto ambientale. Il turismo sostenibile e responsabile può anche essere un motore di sviluppo economico e sociale.

Creare nuovi percorsi condivisi per contrastare l’emergenza climatica è fondamentale. Bisogna portare il tema del turismo sostenibile e della crisi climatica come prioritario nelle principali fiere del turismo e ai tavoli istituzionali. Il futuro prevede un aumento della temperatura di +3 gradi invece di +2 previsto. Questo rende ancora più urgente l’adozione di soluzioni sostenibili per il turismo.

Inoltre, l’urbanistica e l’architettura possono fornire soluzioni innovative per la coesistenza dell’uomo e della natura. 

Infine, è necessario abbandonare l’approccio di attribuzione delle colpe. 

 I Paesi come Cina e America stanno attualmente contribuendo all’inquinamento globale. L’Europa ha fatto la sua parte negli ultimi 200 anni con livelli spaventosi di CO2 accumulati nell’atmosfera. 

È importante che tutti i Paesi si impegnino in modo concreto e responsabile per ridurre le emissioni di gas serra e l’impatto ambientale del turismo. Solo così il settore potrà diventare un motore di sviluppo economico e sociale sostenibile per il futuro.

Solo così possiamo costruire un futuro sostenibile per il settore turistico e per il nostro pianeta.

Buon clima a tutti !

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