A Catania un’Edizione Straordinaria tra Tradizione e Innovazione
Nel cuore di Catania, ogni anno la città vive una delle sue celebrazioni più sentite e spettacolari: la Festa di Sant’Agata. Nel 2025, l’edizione promette di essere ancora più speciale, con un programma ricco di novità che si intrecciano con la tradizione consolidata.
L’evento, che si terrà dal 3 al 5 febbraio, celebra la patrona di Catania, Sant’Agata, e quest’anno assume una connotazione particolarmente spirituale in occasione del Giubileo.
Il tema scelto per la festa, “Sant’Agata, segno di speranza e testimone di libertà“, riflette l’importanza di questa figura sacra, simbolo di fede, speranza e libertà, valori che risuonano ancor più forti in un anno giubilare.
Le Novità dell’Edizione 2025: Un Legame Spirituale con Sant’Agata e Sant Lucia
Una delle principali novità di questa edizione è l’arrivo delle reliquie di Sant Lucia, che il 28 dicembre 2024 saranno accolte in Cattedrale grazie alla concessione del Patriarcato di Venezia. Questo incontro tra due grandi sante della tradizione siciliana è un momento significativo che anticipa l’inizio delle celebrazioni. La Cattedrale di Catania, nominata chiesa giubilare, rimarrà aperta durante la notte per permettere ai fedeli di rendere omaggio alle reliquie in un’atmosfera di preghiera e meditazione.
Il Programma della Festa di Sant’Agata: Celebrazioni di Fede e Tradizione
Ogni anno, la Festa di Sant’Agata trasforma Catania in un palcoscenico di fede, folklore e devozione popolare. Il 5 febbraio, giorno di punta della festa, si svolgerà il tradizionale pontificale, presieduto dal Cardinale Matteo Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
Il Cardinale sarà accompagnato da altri importanti prelati, tra cui Monsignor Vincenzo Viva, vescovo di Albano. Questo momento culminante del programma segna il culmine di un lungo percorso di preparazione spirituale che coinvolge l’intera città.
Un Convegno Storico e il Premio Arcidiocesi di Catania: Riflessione e Carità
Quest’anno, il programma della festa si arricchisce di iniziative culturali e di riflessione, tra cui un Convegno storico sul culto dei primi martiri cristiani.
Questo evento, che si terrà a gennaio, approfondirà le radici della devozione a Sant’Agata e al martirio, celebrando il legame profondo tra la città di Catania e la sua santa.
Inoltre, sarà conferito il Premio Arcidiocesi di Catania, intitolato “Sant’Agata testimone di fede, speranza e carità“, per riconoscere coloro che si sono distinti per la loro testimonianza di fede e impegno caritativo.
Il Programma Dettagliato della Festa 2025: Tra Riti Religiosi e Tradizioni Popolari
La festa si sviluppa in tre giorni intensi di celebrazioni che mescolano riti religiosi e tradizioni popolari. Il 3 febbraio, l’Offerta della Cera segna l’inizio delle celebrazioni. I fedeli, portando ceri di diverse dimensioni, esprimono la loro devozione e le loro preghiere.
La Processione della Candelora, durante la quale grandi ceri (le candelore) sono portati a spalla da gruppi di devoti, è uno dei momenti più spettacolari. Questi ceri, decorati artigianalmente, rappresentano le corporazioni e i mestieri tradizionali della città. La giornata si conclude con uno spettacolare spettacolo di fuochi d’artificio in Piazza Duomo, simbolo della gioia dei catanesi e della potenza del vulcano Etna.
Il 4 febbraio, le celebrazioni proseguono con la Messa dell’Aurora, seguita dalla processione che porta il fercolo con le reliquie di Sant’Agata attraverso le vie della città. Durante il percorso, il fercolo, ricoperto di garofani rossi simbolo del martirio, attraversa luoghi simbolici come la Cattedrale di Sant’Agata e la Chiesa di Sant’Agata al Carcere, dove la santa fu imprigionata e martirizzata. La “annacata”, la tradizionale andatura dei portatori di ceri, è un atto di devozione che coinvolge migliaia di persone.
Il 5 febbraio, la processione solenne segna il culmine delle celebrazioni. Dopo il pontificale celebrato dall’arcivescovo, il fercolo con il busto di Sant’Agata, adornato di garofani bianchi, inizia la sua lunga marcia attraverso i quartieri storici di Catania, come il Borgo e la via San Giuliano. La giornata si conclude con uno spettacolare spettacolo di fuochi d’artificio che illumina il cielo di Catania, segnando la fine delle celebrazioni.
Le Candelore: Un’Identità Unica della Festa
Le candelore sono uno degli elementi più affascinanti della Festa di Sant’Agata. Questi grandi ceri, decorati con immagini sacre, angeli e scene del martirio, sono portati a spalla dai devoti durante la processione.
Ogni candelora rappresenta una specifica corporazione o mestiere della città, e ognuna ha una propria storia e identità. Realizzate con grande maestria artigianale, le candelore sono il simbolo tangibile del legame tra la comunità catanese e la sua santa.
Festa di Sant’Agata 2025 – Programma Ufficiale
La Festa di Sant’Agata 2025 a Catania promette di essere un’edizione speciale, ricca di eventi religiosi, culturali e folkloristici. Ecco il programma ufficiale dei principali eventi che si terranno dal 3 al 5 febbraio:
3 febbraio: L’Offerta della Cera e la Processione della Candelora
La festa inizia con l’offerta della cera, durante la quale i devoti portano ceri di diverse dimensioni, segno della loro devozione. Segue la spettacolare processione della Candelora, con le tradizionali candelore portate a spalla dai fedeli. La giornata si conclude con uno straordinario spettacolo di fuochi d’artificio in piazza Duomo.
4 febbraio: La Messa dell’Aurora e la Processione
Il giorno più emozionante della festa, con la messa dell’aurora celebrata in Cattedrale. Le reliquie di Sant’Agata vengono traslate sul fercolo d’argento e portate in processione per le vie della città, attraversando luoghi simbolici come la Chiesa di Sant’Agata al Carcere.
4:30: Santo Rosario in Cattedrale.
5:15: Esposizione delle Reliquie di Sant’Agata.
6:00: Inizio della Messa dell’Aurora.
7:00 – 24:00: Giro esterno della Santa per le vie di Catania, con momenti significativi come i fuochi in piazza dei Martiri, la salita dei Cappuccini e la celebrazione dei Primi Vespri della solennità di Sant’Agata
Sante Messe in Cattedrale 8:00, 9:30 e 11:00
5 febbraio: La Processione Solenne – Giorno di Sant’Agata
Il culmine della festa, con la processione solenne del fercolo di Sant’Agata, accompagnata dai canti dei fedeli. L’evento si conclude con uno spettacolare spettacolo di fuochi d’artificio che illumina il cielo di Catania, segnando la fine delle celebrazioni.
8:00: Santa Messa nella Chiesa di Sant’Agata alla Badia.
10:00: Corteo liturgico dal Palazzo Arcivescovile alla Basilica Cattedrale per il Solenne Pontificale.
16:00: Santa Messa.
17:00: Inizio del giro interno, con la Santa che percorre via Etnea. Momenti salienti includono i fuochi al Borgo e la salita di Sangiuliano prima del rientro definitivo in Cattedrale.
Le Sante Messe in Cattedrale saranno alle 13,14 e 15:00.
6 febbraio 2025 – Rientro della santa in cattedrale
La festa culmina con il rientro della Santa dopo il giro interno e la salita di Sangiuliano, passando per la sosta davanti al convento delle Suore Clarisse e il messaggio finale di ringraziamento dell’Arcivescovo.
12 febbraio – Ottava di Sant’Agata
8:00 – Esposizione delle Reliquie
14:30 – Messa per i Santi e gli ammalati
19:00 – Processione delle Sacre Reliquie in piazza Duomo con la partecipazione delle autorità cittadine.
Le Tappe del Giro Esterno e Interno
Giro Esterno (4 febbraio)
- Piazza Duomo
- Via Cardinale Dusmet
- Via Calì
- Piazza Cutelli
- Via Vittorio Emanuele II
- Piazza dei Martiri
- Via VI Aprile
- Piazza Papa Giovanni XXIII (Stazione)
- Viale della Libertà
- Piazza Iolanda
- Via Umberto
- Via Grotte Bianche
- Piazza Carlo Alberto
- Via San Gaetano alla Grotta
- Piazza Stesicoro
- Via Cappuccini
- Piazza San Domenico
- Via Santa Maddalena
- Via Plebiscito (nord)
- Via Vittorio Emanuele II
- Piazza Risorgimento
- Via Aurora
- Via Palermo
- Piazza Palestro
- Via Garibaldi
- Via Plebiscito (sud)
- Via Cristoforo Colombo
- Via Cardinale Dusmet
- Piazza Duomo
Giro Interno (5 febbraio)
- Via Etnea
- Piazza Stesicoro
- Via Caronda
- Via Bertuccio
- Piazza Cavour
- Via Etnea
- Piazza Stesicoro
- Via Antonino di Sangiuliano
- Via Crociferi
- Via Santa Maria della Lettera
- Piazza Mazzini
- Via Garibaldi
- Piazza Duomo
St. Agata is one of my two Patron Saints, the other one being St. Francis of Assisi. I lived in Sicily with my folks, 1963-1965, and was stationed at NAS Sigonella, 2001-2004. I attended all of her celebrations that I could. I have asked her for healings for others and they have been granted. I miss her celebrations, now that I live at home in Oklahoma, USA. “Cittadini, siamo tutti devoti tutti? Certo! Cderto! Viva Sant’Agata! Viva Sant Agata”
Dear Philip, it’s wonderful to know that traditions transcend borders and reach the USA. Sicily, like the rest of Italy, is rich in centuries-old traditions waiting to be discovered. We look forward to welcoming you back to Italy to experience its magic. Ciao!