La ciclovia pedemontana in friuli-venezia giulia

Pedala tra Vigneti e Borghi Segreti

La Ciclovia Pedemontana del Friuli Venezia Giulia (FVG3) rappresenta un’avventura cicloturistica senza pari.

La ciclovia ha vinto il premio IGRAW 2024.

Questo percorso di circa 180 km si snoda da Sacile a Gorizia, al confine con la Slovenia, offrendo una panoramica affascinante della regione. Attraversa paesaggi naturali spettacolari, borghi storici e zone enogastronomiche di prestigio.

Scopriamo insieme cosa offre questo straordinario itinerario.

Partenza da Sacile: Un Inizio Ideale

Il viaggio inizia a Sacile, una graziosa cittadina situata lungo il fiume Livenza.

Sacile è ben collegata e rappresenta il punto di partenza ideale. Qui, i ciclisti possono usufruire di comodi collegamenti ferroviari. I

nizia il percorso esplorando questa città, nota anche per essere la stazione capolinea della Ferrovia Turistica Sacile-Gemona, una delle diciotto ferrovie turistiche d’Italia. La ciclovia inizia su un terreno piuttosto pianeggiante, facilitando l’avvio del percorso.

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Ciclovia Pedemontana – Sacile

Maniago: Tradizione e Artigianato

Dopo aver lasciato Sacile, la ciclovia conduce a Maniago, famosa in tutto il mondo per la sua tradizione nella produzione di coltellerie. Questa città è un vero e proprio centro dell’artigianato metallico. Non perdere una visita al Museo delle Coltellerie e dell’Arte Fabbrile. Questo museo, situato vicino alla stazione ferroviaria, offre una panoramica completa sulla lavorazione dei metalli, mostrando strumenti storici e tecniche artigianali che hanno plasmato la fama di Maniago nel settore.

Toppo: Un Borgo da Scoprire

Continuando il viaggio, si arriva a Toppo, uno dei Borghi più Belli d’Italia. Qui il tempo sembra essersi fermato, e le stradine pittoresche e le case storiche invitano a una passeggiata tranquilla. Il borgo, con il suo charme autentico, è un perfetto esempio di come l’architettura tradizionale italiana possa preservare la sua bellezza nel tempo.

Gemona del Friuli: Arte e Storia

Il prossimo stop è Gemona del Friuli, un affascinante borgo medievale. Gemona è famosa per la sua fusione di storia e arte contemporanea. Passeggiando per le vie del centro, si possono ammirare interventi di Street Art che si integrano armoniosamente con l’architettura storica. La città offre anche numerosi punti panoramici da cui godere di viste spettacolari sulle Dolomiti Friulane.

Cividale del Friuli: Un Patrimonio UNESCO

Proseguendo, si raggiunge Cividale del Friuli, un sito UNESCO noto per il suo patrimonio longobardo. Questa città è una delle gemme culturali del Friuli Venezia Giulia. Cividale è ricca di monumenti storici, tra cui il Tempietto Longobardo e il Museo Cristiano, che offrono un’immersione nella storia e nell’arte del periodo longobardo.

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Gemona e Cividale

Gorizia: Cultura e Futuro

Infine, il percorso si conclude a Gorizia, che sarà Capitale Europea della Cultura nel 2025, insieme a Nova Gorica in Slovenia. Gorizia è pronta ad accogliere una serie di eventi culturali che celebrano la sua ricca storia e la sua posizione di confine tra Italia e Slovenia. Questa città rappresenta un perfetto epilogo per il percorso cicloturistico, combinando tradizione e modernità.

Attrazioni e Punti di Interesse

Lungo il percorso della Ciclovia Pedemontana, si trovano numerosi luoghi di grande interesse:

  • Dolomiti Friulane: Questi monti, patrimonio UNESCO, offrono paesaggi mozzafiato e opportunità di escursioni. Le loro cime imponenti e le valli verdi sono uno spettacolo naturale imperdibile.
  • Riserva Naturale del Cornino: Un’area di grande biodiversità, ideale per gli appassionati di natura e fauna. La riserva ospita numerose specie di uccelli e altri animali selvatici.
  • Vini DOC: Le rinomate zone vitivinicole di Grave, Colli Orientali del Friuli, Isonzo e Collio sono famose per i loro vini pregiati. Questo percorso è anche una “Strada del Gusto”, con molte cantine che offrono degustazioni di eccellenti vini e specialità locali.
  • Borghi più Belli d’Italia: Località come Polcenigo, Poffabro, Venzone e Gradisca d’Isonzo meritano una visita. Ogni borgo presenta caratteristiche uniche, dall’architettura storica ai paesaggi suggestivi, e offre un’esperienza autentica della cultura locale.

Caratteristiche del Percorso

La Ciclovia Pedemontana si sviluppa su piste ciclabili e strade secondarie con fondo asfaltato. Le pendenze sono generalmente moderate, con una media inferiore al 2%, rendendo il percorso accessibile a ciclisti di tutti i livelli.

Le tappe consigliate includono:

  1. Sacile: Punto di partenza ben servito e dotato di ottimi servizi.
  2. Maniago: Città rinomata per la produzione di coltelli, con un museo dedicato.
  3. Gemona del Friuli: Borgo medievale che unisce storia e arte moderna.
  4. Cividale del Friuli: Sito UNESCO con una ricca eredità longobarda.
  5. Gorizia: Capitale Europea della Cultura nel 2025, con eventi culturali e storici.

Integrazione Intermodale

La Ciclovia Pedemontana si distingue anche per la sua integrazione con altri mezzi di trasporto. Il percorso si allinea con la Ferrovia Turistica Sacile-Gemona, che offre la possibilità di viaggiare su treni storici. Inoltre, il trasporto pubblico locale, inclusi pullman con carrello bici e il servizio di passo-barca a Bibione, facilita l’accesso alla rete ciclabile lungo la costa del Friuli Venezia Giulia, da Lignano Sabbiadoro a Trieste.

Un Modello di Eccellenza

La Ciclovia Pedemontana del Friuli Venezia Giulia è molto più di un semplice itinerario ciclabile. Rappresenta un esempio di come il cicloturismo possa valorizzare e sostenere i territori. Con la sua integrazione intermodale e la ricchezza di attrazioni naturali e culturali, la ciclovia è un modello eccellente per il turismo internazionale. Non solo arricchisce l’offerta turistica della regione, ma funge anche da biglietto da visita per l’Italia.

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Torrente Gorgazzo
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