I trend del marketing turistico 

Come i nuovi modi di comunicare stanno cambiano i viaggi

Il settore turistico si è dimostrato uno dei più capaci di riprendersi dopo la pandemia.
È stato possibile grazie agli investimenti sempre più consistenti messi in campo dalle regioni e dalle aziende. 

La voglia di esplorare e riscoprire il mondo al di fuori delle nostre case sta aumentando costantemente.

Non solo l’estate in Italia è la stagione per eccellenza. Le numerose richieste di passaporti e le prenotazioni in grande quantità suggeriscono che il paese sta diventando sempre più popolare come destinazione turistica tutto l’anno.

In questo scenario, nel mondo del marketing turistico si è verificato un affollamento e una forte competizione tra i brand nella comunicazione dei loro prodotti e servizi.

Tuttavia, per garantire il successo del settore turistico, è importante continuare ad adattarsi ai cambiamenti del mercato e ai nuovi trend marketing turistico.

Il marketing turistico post-pandemia: sfide e opportunità

Nel turismo post-pandemia, diventa fondamentale per i brand utilizzare strategie di marketing efficaci per ottenere successo. 

È importante che le campagne di marketing siano comprese e adottate da tutti gli attori coinvolti, compreso il territorio.

Inoltre, il marketing turistico deve essere declinato su diverse piattaforme. Pensiamo alle piattaforme digitali come i metaversi ai media tradizionali come il cinema, la televisione e la stampa. 

Non è più sufficiente utilizzare slogan generici o pubblicizzare il proprio brand su un solo canale. 

La comunicazione deve essere differenziata e mirata ai diversi mercati, tenendo conto della lingua e della cultura locali.

Una comunicazione efficace consente ai brand di distinguersi dai concorrenti e di creare un’identità riconoscibile e distintiva.

L’arena di competizione è oggi digitale, ma anche fluida ed elastica. 

È importante costruire quindi il proprio brand utilizzando tutte le migliore strategie di comunicazione nel marketing turistico.

In un settore altamente competitivo, avere un’identità riconoscibile e distintiva aiuta a differenziarsi dai concorrenti. Oltre ad attirare l’attenzione dei potenziali clienti. 

Un brand forte e ben costruito deve creare un forte legame emotivo con i clienti. Oltre a fidelizzare e incoraggiare a tornare in futuro. 

Una comunicazione efficace è quindi fondamentale per costruire e consolidare un brand nel marketing turistico.

Le aziende turistiche che vogliono rimanere competitive sul mercato devono monitorare costantemente i trend del marketing turistico.

Il potere delle narrazioni è innato nell’uomo e le grandi industrie mediatiche ne sono ben consapevoli. Dal mondo dell’editoria a quello dell’audiovisivo, dallo storytelling sui social media alle potenzialità ancora inesplorate della realtà aumentata e virtuale, il potenziale è infinito. 

Anche gli enti territoriali hanno compreso l’efficacia del marketing multicanale e si sono impegnati nella produzione di storie coinvolgenti per il grande e piccolo schermo, capaci di trasportare il pubblico in un mondo estetico ed emotivo coinvolgente.

L’evoluzione della comunicazione dei brand nel turismo: ecco le nuove tendenze del marketing turistico.

L’evoluzione tecnologica e il cambiamento delle abitudini dei consumatori hanno portato ad una trasformazione nella comunicazione dei brand nel settore turistico. Oggi, i brand devono utilizzare una vasta gamma di strategie e strumenti per raggiungere i potenziali clienti.

Alle piattaforme social media, i blog di viaggio, gli influencer  si stanno affermando le tecnologie immersive come la realtà virtuale.

I brand turistici si concentrano sempre di più sulla creazione di un’esperienza di viaggio memorabile e unica.

Utilizzano la narrazione e l’immaginazione per coinvolgere i potenziali clienti. 

Attualmente, esistono diversi trend nel marketing turistico che stanno rivoluzionando il modo in cui le persone comunicano e condividono le loro esperienze di viaggio.

Tra i trend nel marketing turistico, possiamo individuare: lo storytelling emozionale, il cineturismo, l’hyper localism e la FUNstainability.

Storytelling emozionale:il potere delle emozioni e le campagne dei brand che parlano al cuore

Tra le strategie più usate ci sono quelle dello storytelling emozionale.

I brand parlano al cuore delle persone.

Le emozioni giocano un ruolo fondamentale nella comunicazione dei brand nel settore turistico.
Queste possono influenzare le scelte dei viaggiatori e creare legami duraturi con il territorio. 

Le campagne di comunicazione che parlano al cuore del consumatore possono essere efficaci nel trasmettere l’essenza del brand e creare un’esperienza di viaggio memorabile.

Un esempio di campagna di comunicazione di successo è stata quella del Trentino.

Il progetto creativo prevedeva come claim “Respira sei in Trentino”.

Questa campagna si concentra sulla promozione delle attività all’aperto, della natura e della bellezza delle montagne del Trentino, che si presta a offrire esperienze intense ed emozionanti. 

La campagna utilizza immagini e video mozzafiato, accompagnati da frasi semplici e suggestive come “Respira la bellezza ha un profumo”  o “Respira la libertà ha un profumo”. L’obiettivo della campagna è quello di creare un’esperienza emozionale che possa rappresentare un ricordo duraturo per il viaggiatore. 

Non solo sul piano della bellezza dei luoghi ma anche sulle sensazioni che questi luoghi possono suscitare. Questo tipo di comunicazione è particolarmente efficace poiché raggiunge le persone in modo diretto, colpendo i loro sentimenti e generando empatia. In questo modo, il consumatore può sentirsi più vicino al brand e alle sue proposte di viaggio.

La campagna “Respira sei in Trentino” è un esempio concreto di come la comunicazione emozionale possa essere utilizzata in modo efficace per creare un’esperienza di viaggio indimenticabile. Questa poi è stata recepita e fatta propria da tutti i brand e gli operatori del settore. Questa sua diffusione l’ha resa vincente.

Cineturismo: l’impatto dei reality, film e serie TV sulle scelte di viaggio.

Il fenomeno del cineturismo ha preso piede grazie alla capacità delle produzioni audiovisive di creare un forte legame emozionale con il pubblico. I media hanno la capacità di immagazzinare nella memoria collettiva luoghi e paesaggi associati a film e serie TV. 

In Italia, le Film Commission e gli enti territoriali hanno sfruttato questo trend per creare efficaci campagne di marketing territoriale.
I film, le serie TV e i reality di successo possono essere utilizzati per creare itinerari turistici e promuovere le location in cui sono stati girati, generando impatti economici positivi sul territorio.

Sebbene ci sia ancora spazio per miglioramenti, il cineturismo ha portato vantaggi non solo alla filiera audiovisiva, ma anche alle attività produttive locali e alla notorietà del brand territoriale.

Tra gli ultimi esempi di successo c’è Napoli con i luoghi  “L’Amica Geniale”, i” Bastardi di Pizzofalcone” e la serie TV “Mare Fuori“, insieme alla città storica di Spoleto, resa celebre dalla popolare serie televisiva “Don Matteo”.

Sono diversi anni che il marketing turistico investe in questo. 

Basti ricordare ad esempio, la città di Matera è stata utilizzata come sfondo per il film “Passione di Cristo” di Mel Gibson e più recentemente per il remake del film “Ben Hur”. 

Anche la città di Palermo è stata scelta come set per diverse produzioni come la serie TV “Il Commissario Montalbano” e il film “Il Padrino”. Altre location famose includono la città di Firenze, utilizzata per il film “Inferno” tratto dal libro di Dan Brown, e Venezia, che è stata set di numerosi film come “Casanova” di Lasse Hallström e “Il mercante di Venezia” di Michael Radford.

Hyper localism: il legame profondo tra brand e territorio

Oggi uno dei modi più efficaci per comunicare e fare marketing turistico è attraverso il concetto di hyper localism.

L’hyper localism mette in luce il legame profondo tra brand e territorio. In pratica, significa che i marchi non sono più visti come entità separate e distinte dal territorio in cui operano, ma come parte integrante di esso. Questo approccio mira a valorizzare le specificità e le caratteristiche uniche di ogni territorio. Si viene a creare così un legame autentico tra i brand e la comunità locale.

Il vantaggio dell’hyper localism è che aiuta i brand a differenziarsi dalla concorrenza e a creare un’identità unica. Inoltre, consente ai marchi di comunicare i loro valori e la loro storia in modo più autentico. Comunicare il territorio significa quindi utilizzare la sua cultura, la sua storia e le tradizioni come ingredienti fondamentali della propria narrazione.

Un esempio di comunicazione che evidenzia il legame tra brand e territorio è la campagna pubblicitaria “Nutella loves Italy”.
Nutella utilizza immagini e simboli iconici dell’Italia, come la Torre di Pisa, il Colosseo, e i paesaggi italiani per associare il prodotto all’identità italiana. La campagna sottolinea come la Nutella sia prodotta in Italia, utilizzando ingredienti italiani di alta qualità, creando così un legame profondo tra il marchio e il territorio di provenienza.

Anche Averna, il celebre amaro siciliano, ha adottato una strategia di comunicazione che valorizza il legame con il territorio di origine. Nelle sue campagne pubblicitarie, Averna si presenta come l’amaro tipico della Sicilia, utilizzando immagini suggestive dell’isola, come il mare cristallino, i paesaggi naturali e le tradizioni locali, per creare un’esperienza di consumo che sia fortemente legata all’identità e alla cultura siciliana. In questo modo, Averna riesce a trasmettere il valore di un prodotto autentico e radicato nella storia e nella cultura del territorio di provenienza.

Viaggio lento: quando la sostenibilità diventa FUNstainability. Gli eco tiktoker protagonisti del cambiamento.

Il turismo sostenibile è sempre più diffuso. L’approccio alla sostenibilità sta cambiando. Non è più vista solo come una questione di attivismo e impegno, ma anche come un modo divertente ed edonistico. Grazie all’edonismo sostenibile è possibile vivere esperienze uniche e rispettose dell’ambiente.

Sui social e sopratutto su tik tok nascono nuove figure che promuovono il viaggio lento sostenibile e la sostenibilità: gli eco tik toker.

Gli eco tiktoker sono tra i protagonisti di questo cambiamento, condividendo sui social network le loro esperienze sostenibili. 

In un mondo in cui la sostenibilità è sempre più importante, il viaggio lento sta diventando la scelta preferita per i viaggiatori che desiderano connettersi con la natura e vivere esperienze autentiche.

La FUNstainability è uno dei trend emergenti nel marketing turistico.

Grazie all’edonismo sostenibile, la sostenibilità diventa una fonte di divertimento e di emozioni, un’esperienza che permette di vivere il territorio in modo autentico e rispettoso dell’ambiente.

In questo contesto, gli eco tiktoker stanno diventando sempre più influenti. Condividono le loro esperienze sostenibili e ispirano altri viaggiatori a seguire il loro esempio.

L’Italia ha un patrimonio culturale e naturale unico. Il marketing turistico può sfruttare questa diversità per creare un’offerta turistica di qualità che valorizzi le identità locali e promuova il turismo sostenibile.

Quale futuro per il turismo e il marketing turistico ? Saper comunicare per distinguersi

In Italia, la promozione del territorio è ancora altamente frammentata.

Le 20 differenti regioni (ecco i loro portali turistici) comunicano con modalità di comunicazione autonome. A queste si aggiunge la comunicazione eterogenea di tutti gli operatori sul territorio.

Tuttavia, questa eterogeneità può rappresentare un’opportunità per valorizzare le diverse identità locali e creare un’offerta turistica diversificata e di qualità.

In sintesi, il marketing turistico in Italia è ancora frammentato, ma ciò può essere visto come un’opportunità per valorizzare le diverse identità locali e creare un’offerta turistica diversificata e di qualità. 

Comunicare nel turismo significa differenziarsi e distinguersi, capire il proprio mercato di riferimento e utilizzare la lingua giusta per raggiungerlo. Studiare i trend del marketing turistico è un’ottimo punto di partenza.

Il fallimento nel marketing turistico spesso deriva dalla mancanza di differenziazione e di comprensione dell’identità del brand.

 L’obiettivo deve essere quello di distinguersi, creare una forte riconoscibilità e offrire esperienze uniche ai viaggiatori.

Buona viaggio nella comunicazione turistica italiana!

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